Rita Dalla Chiesa, classe 1947, è una giornalista e conduttrice televisiva italiana. Si è fatta conoscere dal pubblico del piccolo schermo per aver condotto per diverse stagioni il noto programma di Mediaset Forum. Inoltre è la figlia primogenita del generale dei Carabinieri e vittima della mafia Carlo Alberto Dalla Chiesa (1920-1982) e della sua prima moglie Dora Fabbo (1925-1978). Poche ore fa su Twitter, Rita Dalla Chiesa si è lasciata andare ad un piccolo sfogo, dopo che una serie Tv su suo padre l’ha riportata indietro nel passato. Vediamo le sue parole. (Continua a leggere dopo la foto)
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Rita Dalla Chiesa catapultata nel passato dalla serie su suo padre: lo sfogo su Twitter
Mentre su Mediaset Extra andava in onda Il Generale Dalla Chiesa, una fiction già trasmessa da Canale 5 due anni fa, Rita Dalla Chiesa è stata catapultata nel passato da quelle immagini che purtroppo conosce a memoria e così ha pensato bene di prendersi due minuti per scrivere un commovente messaggio su Twitter: «Inutile. Possono passare quarant’anni… ma non si scappa dalla propria vita. Fai zapping in una serata di pioggia, e tutto torna esattamente come se ti stesse succedendo in questo momento». La miniserie racconta la vita del papà della conduttrice, Carlo Alberto dalla Chiesa, morto il 3 settembre 1982, quando venne assassinato a Palermo dalla mafia. Insieme a lui, vennero uccisi pure la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e il suo agente di scorta Domenico Russo. La fiction, in particolare, ripercorre gli ultimi otto anni della vita di Dalla Chiesa. Un ricordo indelebile nella mente di sua figlia, anche a distanza di anni. Tantissimi i messaggi di affetto ricevuti. (Continua a leggere dopo la foto)
I messaggi dei fan
I suoi fan si sono stretti intorno al suo dolore in un gigantesco abbraccio virtuale. Sotto il post su Twitter di Rita Dalla Chiesa si legge: “Io quando vedo questo film o quelli su Falcone e Borsellino ho sempre la speranza che il finale sia diverso, invece è sempre un pugno nello stomaco”, “Suo padre un grande uomo, la sua storia mi commuove…Lei una vera signora di oggi che stimo molto soprattutto per avere il dono di esprimere le proprie idee senza mai offendere e mancare di rispetto a nessuno, ma centrando sempre il nocciolo della questione” e “Tuo papà è il simbolo dell’Italia migliore, l’emblema di un vero servitore dello Stato.”