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“Chi scelgo tra Putin e Zelensky”: Vannacci, l’annuncio spiazza tutti

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Le recenti dichiarazioni dell’eurodeputato Roberto Vannacci hanno suscitato un vivace dibattito nel panorama politico italiano ed europeo. L’occasione è stata lo spettacolo dal vivo del programma radiofonico La Zanzara, tenutosi a Marina di Pietrasanta, dove il vicesegretario della Lega ha espresso posizioni che hanno immediatamente trovato ampia eco sui media nazionali. In un contesto informale ma ricco di tensione, Vannacci si è espresso su temi delicati quali la guerra in Ucraina, il ruolo della Russia e questioni legate ai diritti umani, introducendo elementi di forte discontinuità rispetto all’orientamento prevalente in Europa.

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“Scelgo Putin, non Zelensky”: l’affermazione che spacca

Tra i momenti centrali dell’intervento del generale spicca la scelta tra i presidenti di Russia e Ucraina. Senza esitazioni, Vannacci ha dichiarato: «Tra Putin e Zelensky, scelgo Putin». Ha poi motivato la sua posizione sottolineando l’esperienza politica di Putin rispetto al passato da comico di Zelensky, sostenendo che il leader russo «governa con il sostegno dei russi» e facendo riferimento alle elezioni che si sono tenute nel Paese. Un’affermazione che si inserisce in una linea già nota di simpatia per la Russia e che contrasta apertamente con la posizione ufficiale dell’Unione Europea, che condanna fermamente l’aggressione russa in Ucraina.

Navalny, diritti umani e scetticismo: “Dove sono le prove?”

Durante la serata, Roberto Vannacci ha affrontato anche il delicato tema della morte di Aleksey Navalny, principale oppositore di Vladimir Putin. Interrogato sulla vicenda, il parlamentare europeo ha risposto: «Lo ha ucciso Putin? E chi lo dice?». Ha aggiunto poi: «Quando me lo dimostreranno con prove oggettive ci crederò». Questa posizione, definita “garantista” dallo stesso Vannacci, si pone in netto contrasto con la posizione di molti governi occidentali e delle principali organizzazioni internazionali, che da tempo denunciano gravi violazioni dei diritti umani in Russia.

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