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Maddie McCann, i risultati delle ricerche ad Arade: cosa hanno scoperto gli inquirenti

Maddie McCann

SOCIAL. La tragica scomparsa di Maddie McCann, avvenuta nel maggio 2007 durante una vacanza in Portogallo, è ancora avvolta nel mistero. La bambina, che all’epoca aveva solo tre anni, era stata lasciata a dormire insieme ai suoi fratelli gemelli nella loro stanza d’albergo, mentre i genitori si erano recati a cena in un ristorante nelle vicinanze. Al loro ritorno, Madeleine era sparita nel nulla. Nonostante gli anni trascorsi, il corpo della bambina non è mai stato ritrovato.

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Arade, Maddie McCann

Recentemente, le autorità hanno deciso di riprendere le ricerche del corpo di Maddie e si sono concentrate su un bacino idrico situato a circa 50 km dal complesso turistico di Praia da Luz, dove la famiglia McCann alloggiava al momento della scomparsa. Secondo i media locali, questo luogo era frequentato dal principale sospettato, il tedesco Christian Brueckner, arrestato nel 2020. Christian Brueckner è attualmente detenuto in Germania per uno stupro commesso nella stessa zona di Praia da Luz. Le autorità hanno deciso di concentrare le ricerche in quella zona poiché Brueckner aveva fatto riferimento ad essa come al suo “piccolo paradiso”. Inoltre, gli investigatori tedeschi avrebbero ricevuto informazioni secondo cui Brueckner si era recato in quella zona poco dopo la scomparsa di Maddie.

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Non sono emerse “prove convincenti”

Tuttavia, non sono emerse “prove convincenti” che indichino la presenza di Maddie McCann nell’area dell’Algarve, nel sud del Portogallo, che è stata perlustrata dalle forze dell’ordine tedesche sotto la supervisione di quelle inglesi. Questa è la conclusione degli esperti che hanno analizzato i reperti recuperati vicino alla diga artificiale di Arade. Nonostante gli sforzi compiuti, le ricerche non hanno prodotto i risultati sperati. Durante le tre giornate di ricerche, sono state utilizzate buche scavate a una profondità di 2 piedi nella speranza di trovare tracce di fibre o indumenti legati a Madeleine. Sono stati impiegati anche cani addestrati e droni.

Tutti i resti trovati sono stati prelevati per ulteriori analisi, ma non hanno fornito gli esiti attesi. Christian Brueckner ha sempre dichiarato la sua innocenza sin dal suo arresto, affermando di non aver ucciso la bambina. In recenti lettere scritte in carcere, ha ribadito la sua posizione, accusando la polizia e i pubblici ministeri di cercare di creare un mostro per far credere che sia colui che ha commesso l’omicidio di Madeleine.

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