In studio, scienza dell’amore, endocrinologia e nutrizione
In particolare, la prima puntata entrerà nel vivo dell’amore da un punto di vista medico e psicobiologico. Questo grazie a Emmanuele Jannini, professore di Endocrinologia e Sessuologia all’università Tor Vergata. Con lui Alberto Angela esplorerà come nasca l’infatuazione, i meccanismi cerebrali legati all’attrazione e gli effetti fisiologici dell’innamoramento. E non è tutto: ci sarà spazio anche per Paolo Sbraccia, ordinario di Medicina Interna, che parlerà di obesità e dell’efficacia di semaglutide, un farmaco per il diabete utilizzato (off‑label) nella gestione del peso in persone obese. Un dialogo tra scienza e quotidianità, tra ricerca e benessere.


Quando la scienza incontra il grande pubblico
Il valore aggiunto di “Noos” continua a essere la stile chiaro e coinvolgente di Alberto Angela, capace di rendere grandi temi accessibili senza banalizzarli, e rimanendo fedele a un’idea di televisione colta ma non ingessata. Il nuovo sommario scientifico chiama in studio esperti, protagonisti e testimoni di storie straordinarie: dallo spazio al cervello, dall’animale domestico alla rivoluzione dei geni. Certo, mettere d’accordo rigore scientifico e audience televisiva non è mai semplice. Eppure, la Rai ha dimostrato di potercela fare: “Noos” non è solo un programma di culto, ma una vetrina efficace del meglio della ricerca italiana e internazionale. Un’occasione unica per conoscere, riflettere, emozionarsi, tutti insieme.