
News TV. L’edizione di quest’anno di Reazione a Catena vede al timone il ritorno di Pino Insegno. Il comico e doppiatore è tornato nel quiz show dopo averlo condotto dal 2010 al 2013 per poi essere sostituito prima da Amadeus e poi da Marco Liorni, che ha condotto le ultime 5 edizioni per poi migrare a L’Eredità. La scelta di Insegno non è stata molto apprezzata dal pubblico affezionato a Liorni e in molti lo hanno criticato e chiesti perchè, affidargli il programma preserale dopo il flop negli ascolti del Il mercante in fiera. Qualcuno ha dato la “colpa” alle amicizie in politica. A 10 giorni dall’esordio ecco che dopo le tante polemiche arriva una buona notizia.
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Le polemiche sul ritorno di Pino Insegno
“Da oggi torna Pino Insegno, l’amico di Giorgia, io ho già provveduto a disinstallare Rai1, così non lo vedo neanche per disgrazia”;“Boicottare Reazione a Catena e Pino Insegno! La meritocrazia deve vincere sempre!”; “Al di là di tutte le polemiche politiche, non si può dare un programma così importante a uno che ha floppato alla grande con ‘il mercante in fiera’…poi da questo la gente pensa a raccomandazioni…è ovvio”; “Morale della favola: Insegno sta sul caz*o perché ha il patrocinio politico ‘sgradito’. Alla faccia della tanto vituperata meritocrazia”. Sono alcuni dei commenti che si leggevano qualche giorno fa dopo l’esordio della prima puntata di Reazione a Catena, il 3 giugno. Tra i tanti c’è anche però, chi difende il conduttore o a chi non interessa che il gioco. Dunque vediamo come se la sta cavando in fatto di ascolti Pino Insegno.
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