Il motivo
Le sanzioni sarebbero state inflitte a seguito di un controllo effettuato nel febbraio dello scorso anno. Durante l’ispezione sarebbero state rilevate non conformità tra gli ingredienti utilizzati in alcuni prodotti e quanto dichiarato in etichetta. Nello specifico alcune incongruenze avrebbero riguardato la dichiarazione di utilizzo, in etichetta, di materie prime come il pistacchio di Bronte, il sale marino di Trapani e la nocciola di Giffoni, ovvero tutti protetti da certificazioni Dop e Igp. I carabinieri del Comando tutela agroalimentare avrebbero constatato l’utilizzo di prodotti generici come pistacchi siciliani e nocciole piemontesi. (Continua…)
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Le sanzioni
Le sanzioni amministrative hanno riguardato circa 1.200 confezioni di cioccolata e praline del valore di oltre 18mila euro. Il sequestro ha riguardato anche 5.400 etichette in attesa di essere apposte sui relativi prodotti. L’importo totale delle sanzioni è stato di circa 100mila euro, al quale è stato applicato lo sconto del 30%, valido per chi salda immediatamente l’importo. La multa sarebbe diventata dunque di 62.400 euro. Successivamente al sequestro e alla relativa distruzione della merce sanzionata, le diciture sono state applicate correttamente sia sui prodotti che sul sito web dell’azienda.