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La nuova variante di Covid è arrivata in Italia. Inizialmente segnalata in Lussemburgo, questa variante si è poi diffusa negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in altri Paesi europei. L’OMS ha deciso di classificarla come variante di interesse, visto il gran numero di contagi. Secondo gli esperti, la nuova variante ha un sintomo che non era mai apparso nelle precedenti e che riguarda l’intestino. Come questa variante potrebbe influire sull’attuale scenario sanitario? Ecco cosa sappiamo. (Continua dopo le foto)
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Covid, il nuovo sintomo della variante JN1: a cosa fare attenzione
Come ogni forma di Covid, ricordiamo che i sintomi più comuni sono febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, ma anche dolori muscolari e articolari, malessere, stanchezza, vomito e diarrea. A questi, si aggiungerebbe un nuovo sintomo. Secondo gli esperti, la variante JN1 colpirebbe l’intestino. L’ipotesi su una variante, che ricordiamo è apparsa recentemente quindi non è ancora stata studiata a fondo, arriva dalle analisi delle acque reflue. (Continua dopo le foto)
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Il Covid si sta evolvendo?
Gli scienziati di tutto il mondo stanno rilevando tracce di Covid in quantità molto maggiori nelle acque reflue. Una delle teorie quindi è che la nuova variante colpisca maggiormente l’intestino. Si tratterebbe di una novità visto che il Covid infetta tradizionalmente le persone attraverso il naso e la bocca e si moltiplica nelle vie respiratorie. “Ci sono stati alcuni enormi picchi nelle acque reflue in Europa, e molti di noi stavano riflettendo su quali potrebbero essere le possibili spiegazioni, se si tratta di solo un aumento di casi o se ci sia qualche altra spiegazione”, ha dichiarato Marc Johnson, virologo molecolare e professore di microbiologia molecolare e immunologia presso l’Università del Missouri al Daily Mail . Il virus quindi potrebbe essersi in qualche modo evoluto, colpendo anche il sistema gastrointestinale. Cosa significa questa scoperta?
(Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva)