Una vicenda sconcertante, dolorosa, che lascia attoniti. Giorgia Green è morta a 14 anni per un arresto cardiaco, provocato dall’inalazione del gas del deodorante, spruzzato in quantità troppo eccessiva. Il dramma, raccontato stamani, venerdì 27 gennaio 2023, da “Leggo”, è avvenuta a Derby, nel Regno Unito. La ragazzina pare sia stata trovata riversa sul letto dalla madre, che era andata a controllare dopo averla chiamata ripetutamente. Non ricevendo risposta la donna si era precipitata nella stanza della figlia. Leggi anche l’articolo —> Va in ospedale e scopre di avere un tumore: per i medici era una puntura di insetto
Inala gas del deodorante e muore: aveva solo 14 anni
Giorgia Green, 14 anni, è morta per aver inalato deodorante nella sua camera dove era solita vaporizzarlo. I gas emanati avrebbero provocato un arresto cardiaco. Le cause, secondo quanto emerso dall’autopsia, sarebbero da ritrovare proprio nell’inalazione dei gas dei deodoranti. Ora i i genitori della giovane vittima chiedono maggiori garanzie, perché una tragedia del genere non tocchi ad altri: “Non ci sono indicazioni abbastanza chiare sulla pericolosità di questi prodotti. Non vogliamo che la morte di nostra figlia resti vana. Serve un intervento immediato delle aziende produttrici di deodorante”. (continua a leggere dopo le foto)
Giorgia Green viveva a Derby in Inghilterra
Giorgia Green aveva 14 anni e viveva con la famiglia a Derby, nella contea del Derbyshire, in Inghilterra. Era affetta da autismo e viveva le sue giornate coltivando le sue passioni, amava stare nella sua cameretta dove, spesso, spruzzava il deodorante per profumare l’ambiente. Il papà di Giorgia spiega che per lei era una sorta di rito fatto per rilassarsi. Forse quel giorno l’adolescente ne ha spruzzato una dose massiccia, una quantità eccessiva che si è rivelata fatale. La 14enne ha finito per inalare i gas sprigionati dal contenitore sottopressione. I genitori della giovane hanno sporto denuncia. (continua a leggere dopo le foto)
Inala gas del deodorante e muore per arresto cardiaco
Secondo l’Office for National Statistics (ONS), il “deodorante” è stato menzionato su 11 certificati di morte tra il 2001 e il 2020. Tuttavia, è probabile che il numero effettivo di decessi sia superiore a questo dato. Il certificato di morte di Giorgia parlava di “inalazione di aerosol” piuttosto che di “deodorante”. “Il butano, ingrediente principale del deodorante della 14enne, è stato registrato come coinvolto in 324 decessi tra il 2001 e il 2020. Propano e isobutano, anche questi nel deodorante della giovane vittima, sono stati citati rispettivamente in 123 e 38 decessi”, scrive “Fanpage”. Leggi anche l’articolo —> Pozzuoli, Angela Brandi morta a 24 anni: era stata dimessa dall’ospedale