Maltempo Nord Italia, paura a Forlì
Nel nord della nostra penisola, la città di Forlì è stata colpita da un nubifragio di intensità straordinaria. In pochi minuti, le precipitazioni hanno raggiunto livelli record, con accumuli tra i 40 e i 70 millimetri in appena mezz’ora, equivalenti alla pioggia di un intero mese. Le strade si sono trasformate in torrenti, rendendo impossibile la circolazione e causando allagamenti diffusi nei quartieri più colpiti. Le abitazioni, soprattutto ai piani bassi, sono state invase dall’acqua, mentre i sistemi fognari, sopraffatti dalla quantità di pioggia, non riuscivano a smaltire il flusso. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per soccorrere le persone intrappolate e limitare i danni, mentre in alcune zone si sono verificati blackout a causa dell’acqua che ha raggiunto gli impianti elettrici. Solo con l’alba la situazione ha iniziato a migliorare, ma i danni materiali sono stati ingenti e la paura di nuovi eventi simili rimane viva tra i residenti.

Disagi anche in Piemonte e Toscana
Anche altre regioni del centro-nord hanno subito le conseguenze del maltempo. In una zona del Piemonte sud-orientale, le intense piogge hanno causato l’interruzione di diverse linee ferroviarie, con treni cancellati o deviati e l’introduzione di autobus sostitutivi. Le strade, in particolare tra alcune località, sono state chiuse per allagamenti, creando disagi significativi alla circolazione. In Toscana, un’isola è stata colpita da una violenta bomba d’acqua accompagnata da forti raffiche di vento. In pochi minuti, la tempesta ha causato allagamenti, danni a strutture e la chiusura temporanea di alcune vie. Le autorità locali, insieme alla Protezione Civile, sono intervenute prontamente per gestire l’emergenza e assistere la popolazione colpita. Questi eventi mettono in evidenza la crescente frequenza e intensità dei fenomeni meteorologici estremi, sottolineando l’importanza di una maggiore preparazione e resilienza delle comunità di fronte ai cambiamenti climatici.