Re Carlo, la gaffe di Camilla al Quirinale lo imbarazza
La Regina Camilla si è resa protagonista di due gaffe. Il secondo momento imbarazzante si è verificato all’interno del Quirinale. Durante la foto ufficiale davanti alle bandiere, la regina era assente, anche se la sua presenza era necessaria. Mentre re Carlo, Mattarella e Laura attendevano davanti agli stendardi, la regina era intenta a parlare con qualcuno, forse senza rendersi conto della situazione. Tale atteggiamento ha infastidito Carlo: nelle immagini si vede infatti il sovrano gesticolare proprio per attirare l’attenzione della consorte. Ad un certo punto il monarca le ha detto: “Vieni qui”. Finalmente, la moglie si è avvicinata al re, permettendo così che venisse scattata la foto ufficiale. (continua a leggere dopo le foto)

Il discorso di oggi del monarca: “Spero di non star rovinando la lingua di Dante”
Strafalcioni a parte è stato un viaggio bellissimo per Carlo e Camilla. I due hanno scelto il nostro Paese per festeggiare i vent’anni di matrimonio. Oggi, mercoledì 9 aprile, re Carlo III ha parlato a camere unite di fronte a deputati e senatori. «Sono enormemente onorato di essere stato invitato qui oggi, giorno in cui ricorre il nostro ventesimo anniversario di matrimonio», ha detto il sovrano rivolgendosi ai parlamentari in italiano. «Spero di non star rovinando la lingua di Dante al punto da non essere più invitato in Italia», ha poi scherzato re Carlo, ancora in italiano, poco prima di passare all’inglese. Scherzando ancora, il re si è scusato per i cittadini britannici che “rovinano” la cucina italiana. Passando poi al tema della guerra, re Carlo ha insistito: «Siamo due popoli e due nazioni le cui storie sono profondamente intrecciate tra loro, e siamo entrambi Paesi europei. Tra poche settimane celebreremo l’ottantesimo anniversario dalla fine della seconda guerra mondiale, ricorderemo il terribile prezzo della guerra e il prezioso dono della pace».
Re Carlo ha poi fatto un riferimento alla contemporaneità e al conflitto tra Mosca e Kiev: «Oggi purtroppo l’eco di quei tempi riecheggia su tutto il nostro continente. Le giovani generazioni vedono ogni giorno che la pace non può mai essere data per scontata. Regno Unito e Italia oggi sono unite nella difesa dei valori democratici che condividiamo. I nostri Paesi sono stati a fianco dell’Ucraina nel momento del bisogno, le nostre forze armate sono fianco a fianco nella Nato, siamo infinitamente grati del ruolo che l’Italia svolge ospitando basi-chiave della Nato e guidando numerose operazioni all’estero». Il sovrano ha concluso il discorso sottolineando che tra Italia e Regno Unito ci sono molte differenze, ma «che qualunque siano le sfide e le incertezze che inevitabilmente affrontiamo come nazioni, nel nostro continente e oltre, ora e in futuro, possiamo superarle insieme. E lo faremo insieme. E quando lo avremo fatto, potremo dire contenti ‘e quindi uscimmo a riveder le stelle‘».