SOCIAL. Mamma vive con 180 euro alla settimana, succede in Inghilterra. La giovanissima madre sigle vive con i sussidi che le vedono dati dal governo e nel frattempo studia part-time per diventare parrucchiera. Questa è la incredibile storia di Carissa Spark.
Leggi anche: Orrore in Italia, il famoso giornalista trovato morto mummificato in casa
Leggi anche: Trovato morto sotto casa: è caduto dal balcone
Mamma inglese vive con 180 euro a settimana
Siamo in Inghilterra, per la precisone del Dorset, nel sud ovest del paese. Qui c’è una giovane mamma, Carissa Spark, che vive con soli 180 euro a settimana. La madre è disposta anche a risparmiare tutto il possibile pur di permettere una vita nel lusso all sua figlia. La storia ha fatto molto presto il giro del web e come prevedibile le critiche sollevate a Carissa Spark sono tante. Ecco infatti che la mamma che vive con 180 euro è disposta a fare davvero di tutto per garantire abiti firmati per la figlioletta di sette mesi. Questione di priorità, secondo la mamma della piccola Lavinia.
Come spende i suoi soldi Carissa Spark
Carissa Spark, la mamma inglese che vive con 180 euro al mese, campa grazie anche ai sussidi del governo. Questi in Inghilterra si traducono in una una specie di reddito di cittadinanza in salsa britannica, destinato a chi ha figli. La ragazza nel frattempo studia part-time per diventare parrucchiera. Fino a qui tutto bene, ma quando si scopre come spende i suoi soldi la polemica divampa. Ecco infatti che Carissa Spark confessa che la metà del suo sussidio lo spende in abiti firmati per bambini. Lei sopravvive con il resto dei soldi (pochi) mangiando solo zuppa in scatola e noodles istantanei. La sua storia l’ha raccontata nel reality show Blinging Up Baby: «Se dovessi morire di fame per comprare i suoi gioielli, probabilmente lo farei», ha detto. La sua passione è la marca Louis Vuitton, ma le bollette fa fatica a pagarle.
Carissa si ritrova dunque spesso a contare i centesimi per pagare le spese e comprarsi l’essenziale, eppure si assicura sempre che al primo posto ci siano i bisogni di sua figlia, che si tratti di cibo, vestiti o giocattoli. «Penso sempre prima a Lavinia, mi accerto che abbia ciò di cui ha bisogno. Io vivo con pacchetti di pasta e zuppe». Non tutti però concordano con la sua visione e qualcuno è finito addirittura a minacciarla sui social, insultandola e augurandole il peggio. Ma lei è tranquilla: «Di loro non mi interessa».
Leggi anche: “Cancellata la festa del papà”: genitori su tutte le furie. Cos’è successo
