Serie tv. Inizialmente prevista per la prima metà del 2024, ma poi rinviata per la trasmissione di alcune partite dell’Europa League, la quattordicesima stagione di “Don Matteo” andrà in onda questa sera, giovedì 17 ottobre 2024, su Rai 1. Per tanti un appuntamento imperdibile, la versione italiana de “La signora in giallo” (Murder, She Wrote) con l’indimenticabile Angela Lansbury. Eh sì, perché nell’immaginario collettivo Don Matteo, interpretato per anni da Terence Hill, non è così lontano dalla perspicace quanto curiosa Jessica B. Fletcher. Due le ambientazioni principali della serie italiana: Gubbio (dalla prima all’ottava stagione) e Spoleto (dalla nona ad oggi), che non fanno sentire la mancanza di Cabote Cove. Con i suoi 265 episodi e tredici stagioni “Don Matteo” (finora in onda) è diventata la serie tv più longeva della televisione italiana dopo il “Commissario Montalbano” (14 stagioni all’attivo), ispirato ai romanzi del grande Andrea Camilleri, pubblicati da Sellerio. (continua a leggere dopo le foto)
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“Don Matteo”, tutte le curiosità di questi 24 anni
Ora c’è un nuovo parrocco (che non si muove in bici come l’infaticabile Terence Hill), Don Massimo, interpretato da Raoul Bova, ma la struttura non è cambiata: al centro restano piccoli casi da risolvere. L’impianto rimane quello del giallo, ma impregnato di umorismo. Un successo quello della nota fiction che non conosce crisi, che non risente dello scorrere del tempo. Il merito probabilmente nel cast, che vede Nino Frassica, Nathalie Guetta, Francesco Scali, ma non solo. Don Matteo, trasmesso per la prima volta su Rai 1 il 7 gennaio 2000, deve il suo boom di ascolti alla capacità di mostrare il volto di un’Italia che ci fa piacere guardare. I buoni sentimenti, la profonda umanità dei personaggi e valori, forse da libro “Cuore”, che sui social facciamo fatica a trovare. Il critico tv Aldo Grasso, a tal proposito, una volta parlò di “buonismo efferato”. Può darsi che sia così, ma per chi è stufo di vedere violenza gratuita sul piccolo schermo Don Matteo è una piacevole alternativa. Va bene per tutti (e lo guardano un po’ tutti): dalla casalinga al pensionato, dal bambino iscritto alle elementari al carabiniere ancora in servizio, dall’avvocato al medico. Piace anche alle suore, come ha ricordato lo stesso Raoul Bova in una recente intervista.
A “Movieplayer” Nino Frassica che interpreta il maresciallo Cecchini, ha detto: “Io metto la quota comedy, ma poi gli episodi sono vasti. La fiction è un racconto di oggi, di quello che succede. La vera protagonista della serie è l’umanità. Ci sono persone per bene, con un prete giovane, moderno. Tutto questo è un cocktail che rende Don Matteo un prodotto per tutti”.(continua a leggere dopo le foto)
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“Don Matteo”, curiosità e aneddoti sulla amatissima serie tv
I fan di “Don Matteo” troveranno dunque gustosa l’idea di raccogliere alcune curiosità sulla seguitissima serie. E ce ne sono di aneddoti particolari. Inizialmente il parroco più famoso della televisione avrebbe dovuto chiamarsi Teodoro. Il cambio del nome lo dobbiamo a Terence Hill. All’epoca il sacerdote aveva anche un cognome, anzi due: in principio si chiamava Minelli e, poi, Bondini, successivamente abbandonati. La casa di produzione Lux Vide sembra che non avesse pensato a Terence Hill come protagonista della fiction, ma a Lino Banfi (già popolare per la fortunatissima serie “Un Medico in Famiglia“) e a Giancarlo Magalli, che non accettò perché avrebbe dovuto stare troppi mesi lontano da casa. Beh, gli appassionati converranno con chi scrive: la scelta di Mario Girotti, noto al grande pubblico per aver costituito con Bud Spencer (Carlo Pedersoli) una delle coppie più amate del cinema, è stata più che mai azzeccata. (continua a leggere dopo le foto)
Terence Hill non era la prima scelta: la serie tv di Rai 1 ha lanciato tanti attori oggi affermati
All’inizio della loro carriera tanti attori oggi molto noti e affermati hanno recitato in Don Matteo: Micaela Ramazzotti, famosa per film come La pazza gioia, è apparsa nella prima stagione; Alessandro Borghi, sex symbol che recentemente abbiamo visto nella serie tv Netflix SuperSex, ha recitato nella quinta. E ancora Alessandra Mastronardi, star de I Cesaroni, Alba Rohrwacher, che ha diretto nel 2023 Chimera e Giacomo Ferrara, conosciuto per Suburra. Non solo, Don Matteo ha lanciato anche una nota fiction di Rai 1: alla fine dell’ultimo episodio dell’ottava stagione, il parroco complice un incidente stradale, incontra suor Angela (Elena Sofia Ricci). Terence Hill sorridendo esclama “Che Dio ci aiuti!”, che altro non è che il titolo di un’altra amatissima serie.
Molti personaggi noti poi non sono rimasti indifferenti al fascino di Don Matteo: la fiction ha ospitato diversi vip. Nell’episodio “Al chiaro di luna” c’è una guest star d’eccezione: è Renzo Arbore, nei panni di Antonio Russo, conduttore di un quiz musicale al quale doveva partecipare Cecchini. Una vera “puntatona”: i due infatti avevano lavorato insieme in programmi cult come Indietro Tutta! e Quelli della notte. Anche la conduttrice Antonella Clerici, nel ruolo di sé stessa, ha recitato nella fiction. È successo nella sesta stagione quando sempre Cecchini voleva partecipare a “La prova del cuoco”. (continua a leggere dopo le foto)
La scaramanzia di Terence Hill: sempre la stessa tonaca
Altre curiosità? Beh, Terence Hill in alcuni episodi si è concesso il piacere di qualche piccola autocitazione: ad esempio ha raccontato che ama mangiare i fagioli e che da piccolo sognava di fare il cowboy. Ma c’è di più: la tonaca usata dall’attore per vestire i panni di Don Matteo è stata sempre la stessa dalla prima stagione. “A un certo punto ho deciso di accontentare chi mi chiedeva di farne una nuova e sono andato diligentemente a farmi prendere le misure dal sarto. Quando me l’hanno consegnata, l’ho appesa nell’armadio e ho continuato a indossare la mia, piena di rattoppi. Ora per fortuna c’è papa Francesco e grazie alla sua semplicità nessuno mi critica più! Ho anche cambiato un po’ il linguaggio, un po’ meno da prete e più da persona comune”, raccontò Terence Hill. A proposito di lui un’altra chicca: alla fine delle riprese di ogni singola stagione, lui era solito regalare a tutta la troupe un capo di abbigliamento con la scritta “Grazie” e la sua firma. (continua a leggere dopo le foto)
Tutte le curiosità su “Don Matteo”: poteva andare in onda sulle reti Mediaset, ecco cosa successe
Nei venti anni di storia della serie, a capo della caserma dei carabinieri si sono succeduti tre diversi capitani: Anceschi (Flavio Insinna), Tommasi (Simone Montedoro), fino al recente ingresso di Olivieri (Maria Chiara Giannetta), il primo capitano donna della storia della fiction. Don Matteo 14 dovrà accogliere il suo sostituto: Diego Martini. Le new entry non hanno smorzato l’interesse del pubblico, anzi. La fiction continua ad avere un successo clamoroso e difatti è stata anche esportata in molti altri paesi europei, come Francia, Germania e Finlandia. «Hall of Series» riferisce che la fiction poteva andare in onda su Mediaset: quando la produzione contattò per la prima volta Terence Hill per proporgli il ruolo di Don Matteo lui era già stato chiamato da Mediaset per valutare la messa in scena di un sacerdote investigatore e paracadutista. L’attore scelse il progetto Rai e il resto è cosa nota… È storia.