News tv. “Reazione a catena”, Gianmarco Orlando salva l’edizione 2023: ecco perché. Due squadre composte da tre giocatori si sfidano in una serie di performance nelle quali devono mettere alla prova la conoscenza l’uno dell’altro e aggiudicarsi il montepremi accumulato risolvendo la reazione a catena finale. Sono queste le caratteristiche alla base del programma di Rai 1 condotto da Marco Liorni. Dopo l’addio dei “Dai e dai”, l’edizione 2023 stava prendendo una brutta piega, poi però è arrivato Gianmarco e tutto è cambiato. Scopriamo insieme il perché di questo cambio di rotta improvviso. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Reazione a catena”, Gianmarco Orlando salva l’edizione 2023: ecco perché
Senza i “Dai e dai”, il pubblico che ogni sera segue Reazione a catena ha vissuto giorni di vero e proprio “lutto televisivo”. I tre campioni di simpatia e longevità hanno lasciato un buco enorme tra gli affezionati, e anche nel cuore del conduttore Marco Liorni che, al momento dell’addio, li ha salutata con affetto ringraziandoli della loro presenza all’interno del noto gioco dell’estate di Rai 1.
Ora, però, il popolo dei social ha trovato un nuovo beniamino. Si tratta di Gianmarco, uno dei tre componenti dei “Qua e là”, i nuovi campioni di Reazione, insieme agli amici Pierpaolo e Marco. Dei tre è sicuramente Gianmarco “il frontman”, attirando quotidianamente i commenti adoranti dei fan, soprattutto quelle di sesso femminile. Su X (ex Twitter) si legge: “E anche quest’anno il bellone che ha salvato l’edizione di Reazione a catena”. (Continua a leggere dopo la foto)
Qualche curiosità in più sul programma
Reazione a catena – L’intesa vincente è un game show italiano, in onda su Rai 1 dal 2 luglio 2007. Il game show, registrato nello studio 2 del Centro di produzione Rai di Napoli, va in onda tutti i giorni nella fascia preserale durante il periodo estivo in sostituzione del game show L’eredità. Dal 2 luglio 2007 al 5 settembre 2009 il quiz è stato condotto da Pupo, dal 21 giugno 2010 al 15 settembre 2013 da Pino Insegno, dal 1º giugno 2014 al 19 settembre 2017 da Amadeus, dal 4 giugno al 23 settembre 2018 da Gabriele Corsi e dal 3 giugno 2019 da Marco Liorni. La sigla Ghiagandé (usata dal 2008) è stata composta da Pinuccio Pirazzoli (Rai Com), così come i sottofondi delle varie prove del gioco; essa è presente anche nell’adattamento spagnolo di Telecinco Reacción en cadena.
