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Incidente a Riccione, parla l’amica: “Ecco chi erano Giulia e Alessia”

“Erano due ragazze bravissime e belle, non ho parole. Ieri sera ci siamo trovati con alcuni amici per accendere lanterne con i loro nomi scritti sopra”. Queste le parole di alcuni abitanti di Castenaso, nel Bolognese, la città dove sono nate e cresciute Giulia e Alessia Pisanu, le due sorelle morte ieri mattina, attorno alle 6.40, alla stazione di Riccione. Entrambe travolte da un ETR Frecciarossa, in arrivo a Riccione da Pescara. L’identificazione delle giovani è stata possibile solo grazie ad un cellulare fracassato, trovato dalla polizia lungo i binari. (continua a leggere dopo le foto)

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Incidente a Riccione, parla l’amica: “Ecco chi erano Giulia e Alessia”

Nessuno riesce a darsi pace in paese per la morte di Giulia e Alessia Pisanu. Tutti hanno dolci parole per le due sorelle di 15 e 17 anni decedute dopo essere state travolte da un treno Frecciarossa alla stazione di Riccione. Non trova consolazione soprattutto chi le conosceva. “La gente non riesce a credere. La più grande era sempre a cena da noi, perché era amica di mia sorella. Mia mamma è sotto choc. Io non voglio più andare al mare a Riccione e sono incredula”, ha detto alle agenzie di stampa una amica delle due sorelle. (continua a leggere dopo le foto)

“Entrambe avevano la passione per la musica e il ballo”

“Ero in classe con Alessia. Una brava ragazza che, a scuola, aveva ottimi risultati. Era molto legata alla sorella, ed entrambe avevano la passione per la musica e il ballo. Amavano andare in discoteca e tra i locali che frequentavano c’erano ’Le Grotte’. Due ragazze con la gioia di vivere, molto legate al padre. Quando uscivamo da scuola lui non mancava praticamente mai”, ha raccontato al «Resto del Carlino» un altro ragazzo che vive in paese. (continua a leggere dopo le foto)

Incidente a Riccione, la questura lavora a due possibilità diverse: la dinamica al vaglio degli inquirenti

La dinamica di quanto accaduto non è ancora chiara: con l’aiuto delle telecamere si è potuto vedere le ragazze entrare in stazione, ma non il momento dell’impatto. Toccherà alle forze dell’ordine di Rimini fare chiarezza su quanto accaduto. «Il Corriere della Sera» racconta oggi che la Questura lavora su due possibilità diverse. La prima: una delle due sorelle potrebbe aver tentato il suicidio fermandosi tra le rotaie e l’altra l’avrebbe raggiunta per spostarla. La seconda invece è che invece una delle due ragazze fosse alticcia e che non si fosse accorta di trovarsi sopra le traversine. E l’altra anche in questo caso sarebbe morta nel tentativo di salvarla. Il macchinista del treno ha detto di aver visto una delle due sbucare all’improvviso. Leggi anche l’articolo —> Tragedia a Riccione, il racconto dei testimoni degli ultimi istanti di Alessia e Giulia Pisanu, morte sui binari

 

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