Alberto Stasi, il dibattito sulla semilibertà
Il nodo della questione riguarda i “vizi di legittimità” sollevati dal ricorso, in particolare quelli legati all’intervista di marzo. L’accusa sottolinea come questo incontro con la stampa sia avvenuto in violazione delle prescrizioni del permesso. Tuttavia, l’ex direttore del carcere di Bollate, Giorgio Leggieri, ha dichiarato che “non si sono rilevate infrazioni alle prescrizioni”.
L’udienza di oggi avrà una forma cartolare, non prevedendo la presenza fisica delle parti, e si baserà esclusivamente sull’analisi dei documenti presentati. I giudici della Cassazione hanno due possibilità: confermare la semilibertà, o accettare il ricorso posponendo una nuova valutazione al Tribunale di Sorveglianza.
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La decisione definitiva dovrebbe arrivare entro la serata, o al massimo domani. Questa scelta influenzerà non solo la situazione di Alberto Stasi, ma potrebbe anche avere ripercussioni sull’interpretazione giuridica di uno dei delitti più controversi degli ultimi decenni.
Con la sentenza in sospeso, si apre un ulteriore capitolo in questa lunga e complessa vicenda giudiziaria, che continua a suscitare interesse e dibattito pubblico.