
Era il 30 gennaio 2002 quando, nella tranquilla frazione di Montroz a Cogne (Valle d’Aosta), la vita della comunità e dell’Italia intera venne sconvolta: il piccolo Samuele Lorenzi, appena tre anni, viene trovato privo di vita nella sua camera da letto dopo una telefonata di emergenza alle 8:28 di mattina. Sua madre, Annamaria Franzoni, viene in breve tempo accusata dell’omicidio, presto confermato anche dalla Cassazione nel 2008. Un evento che ha segnato la cronaca italiana e diviso l’opinione pubblica fra innocentisti e colpevolisti.
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Dalla condanna al ritorno alla libertà
Condannata in primo grado a 30 anni (semplificati poi in rito abbreviato), la Franzoni vede la pena ridursi a 16 anni in appello e infine a circa 11 anni complessivi grazie all’indulto e alla buona condotta . Dopo sei anni in carcere, nel 2014 riceve i domiciliari e nel febbraio 2019 torna definitivamente libera . Da allora, nessuna apparizione in tv o interviste: la sua vita resta lontana dai riflettori.
Oggi: un agriturismo a Monteacuto Vallese
Come raccontano Virgilio e Fanpage, oggi Annamaria vive a Monteacuto Vallese, frazione di San Benedetto Val di Sambro (Bologna), dove lei e il marito Stefano Lorenzi gestiscono un piccolo agriturismo di famiglia, insieme ai figli Davide (27 anni) e Gioele (19 anni), nato dopo la tragedia. Una scelta di riservatezza e isolamento, che la famiglia ha adottato per ritrovare una quotidianità lontano dal clamore del passato. Recentemente è tornata persino nella villetta di Cogne per il Capodanno, evitando la comparsa in pubblico e per pellicole di fan e curiosi .
La villetta di Cogne: simbolo e memoria
Quella villetta, dove è avvenuta la tragedia, ha continuato a esercitare un fascino morboso. Messa all’asta nel 2020 per un contenzioso con l’avvocato Carlo Taormina, è poi rimasta di proprietà della Franzoni dopo la definizione del debito . All’interno del piccolo centro valdostano era spesso meta di visitatori, fotografi e curiosi, tanto da spingere la famiglia a evitare esposizioni pubbliche anche durante le festività .
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