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Batosta al bancomat: cifre da capogiro per ogni prelievo che effettui. Cosa sta succedendo

Il bancomat è il sistema elettronico di cassa continua che permette alla clientela delle banche (o delle poste), mediante apposita carta di debito personalizzata (detta anch’essa bancomat ), di effettuare prelievi dagli sportelli automatici delle banche aderenti al sistema o di pagare i propri acquisti presso gli esercizi convenzionati. Anche se il piano Cashless del Governo tende ad incentivare l’uso della moneta elettronica, sono molti gli italiani che preferiscono disporre di contanti nel portafoglio. Vediamo quanto costa prelevare. (Continua a leggere dopo la foto)

Batosta al bancomat: cifre da capogiro per ogni prelievo che effettui

Sono molti i cittadini italiani che grazie ad una carta prepagata di Poste Italiane acquistano e gestiscono il proprio denaro. I cittadini che sono in possesso di una carta prepagata di Poste Italiane, potrebbero correre il rischio di subire un piccolo salasso ogni volta che effettuano dei prelievi. Per esempio, se si preleva denaro con la Postepay presso un Postamat, non si paga nulla. Tuttavia basterà recarsi presso l’ufficio postale per vedere che la commissione su quanto prelevato è di un 1 euro. La cifra raddoppia se lo stesso prelievo si esegue ad uno sportello ATM bancario nell’area Euro. Se, invece, vi trovate al di fuori della cosiddetta area Euro vi vengono addebitati 5 euro di commissioni. Vediamo come funziona con le banche. (Continua a leggere dopo la foto)

Prelievo bancomat allo sportello di un’altra banca: i costi

Non è affatto raro che si presenti la necessità di effettuare un prelievo bancomat in uno sportello differente da quello del proprio istituto di credito. Gli istituti tradizionali applicano una commissione per i prelievi in uno sportello differente dal proprio. Vale la pena sottolineare che le commissioni interbancarie non sono stabilite dal circuito di pagamento della propria carta, ma dipendono dalle singole banche, e in ogni caso il margine di manovra concesso agli istituti di credito è soggetto a limiti. In pratica, come riportato da BusinessOnline, non possono applicare una commissione eccessivamente elevata ovvero non può mai essere maggiore dello 0,2% del valore del prelievo in relazione ai costi interbancari nel caso delle carte di debito e una commissione dello 0,3% della cifra della transazione nel caso delle carte di credito.

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