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Crolla palazzina in Italia, le urla strazianti tra le macerie

Crolla palazzina a Bari, si cerca una donna dispersa: le testimonianze choc di chi ha assistito al crollo

Nel tardo pomeriggio di ieri il palazzo è imploso su se stesso e si è sgretolato in pochi secondi. Vigili del fuoco, personale del soccorso alpino speleologico di Puglia e forze dell’ordine hanno lavorato indefessi per trovare la signora dispersa. Rimosse alcune delle macerie anche con l’impiego di una gru. Sul posto anche il personale della Protezione civile e del 118. I due palazzi adiacenti a quello crollato sono stati evacuati per precauzione e quattordici delle persone sgomberate che non avevano altra sistemazione sono state ospitate dal Comune in un albergo cittadino. “Da quanto mi hanno raccontato, la famiglia del primo piano è stata proprio tirata fuori prima del crollo. In pochi secondi poi è caduto tutto. Fortunatamente non c’erano gli operai che da qualche settimana stanno lavorando sulla struttura, altrimenti sarebbe stata una tragedia ancora più grande”, le parole di un testimone. (continua a leggere dopo le foto)

La nota del governatore della Regione Puglia

“Sto seguendo personalmente le operazioni di soccorso a seguito del crollo di via De Amicis a Bari coadiuvando il sindaco di Bari Vito Leccese e l’assessore Domenico Scaramuzzi. Li ho messi in contatto con il Comandante dei Vigili del Fuoco al quale ho rappresentato la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Protezione Civile Regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato”, si legge in una nota del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. E ancora: “La Protezione civile regionale è a disposizione delle autorità competenti per fornire tutto il supporto necessario. Il NUE sta filtrando tutte le segnalazioni agli enti competenti in modo da non mettere sotto stress le centrali di secondo livello, in particolare le centrali dei vigili del fuoco e del 118”.

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