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Figliuolo, cosa ha in mente per lui Matteo Salvini

Matteo Salvini si trova a Lampedusa. Alle elezioni manca poco e il leader della Lega ha ben chiaro il programma per far ripartire l’Italia. “In tanti mi dicono che non vedono l’ora che arrivi il 25 settembre, io dico che il 26 settembre non ci saranno miracoli ma riporteremo al governo un po’ di serietà e di dignità e coerenza. L’immigrazione tornerà ad essere un fenomeno controllato, arginato. Sono convinto che il centrodestra vincerà e vincerà di parecchio. Non ci sarà bisogno di minestroni, sarà un governo che per 5 anni avrà una maggioranza chiara”, ha affermato il senatore. Salvini ha anche fatto il nome di Figliuolo, e ha in mente un ruolo bene preciso per lui.

Matteo Salvini, chi vorrebbe con sé al Governo

“Proporrò al futuro governo un commissario straordinario per gestire i flussi dei migranti. Penso ad un nome come quello di Figliuolo, oppure come Bertolaso”, ha spiegato Salvini mentre si trovava a Lampedusa. “Sarà la quinta volta che vengo a Lampedusa, vedo che altri pontificano, da Letta a Renzi, da Calenda a Speranza. Non so quante volte siano venuti a Lampedusa ad ascoltare i lampedusani, ma se vivi su internet i pescatori non li incontri”, ha aggiunto.

Poi il presidente della Lega ha spiegato che ci sono altri personaggi politici che vorrebbe con sé. “Roberto Cingolani (ministro della Transizione ecologice) ha tutta la mia stima: non è della Lega, ma se fosse a disposizione sarei felice”. Poi ha in mente un ex ambasciatore come ministro degli Esteri.

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Il programma del governo di Matteo Salvini

“Non proponiamo sogni ma la pace fiscale e la flat tax con tetto alzato a centomila euro per gli autonomi, con una prima tanche di flat tax anche per dipendenti con famiglie a due redditi fino a 70.000 euro sono studiate e calcolate”. Poi una riforma delle pensioni, “lo stop alla Fornero è un dovere sociale e morale”, ha spiegato. Anche il Ponte sullo Stretto, sarà “un’opera irrinunciabile e fondamentale”. E i rapporti con la Russia? “La posizione dell’Italia sarà equilibrata come sempre è stata, cercheremo di avere buoni rapporti con tutti e di risolvere i problemi”. “La mia ambizione è, nel centrodestra che vincerà, che la Lega abbia un voto in più degli altri e quindi, al massimo, coordinerò il tavolo dei ministri”, spera il leader del carroccio.

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