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“Era morto”. Terrore in campo per il famoso giocatore: come l’hanno salvato

Steffen Kienle

SOCIAL. Il dramma sportivo si è trasformato in un miracolo quando il cuore di Steffen Kienle, calciatore del VfR Aalen, ha smesso di battere improvvisamente durante una partita di calcio di quarta divisione tedesca. Grazie all’intervento tempestivo dei medici presenti sul campo, la vita del giovane calciatore è stata salvata, evitando così una tragedia.

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Steffen Kienle

Il dramma di Steffen Kienle, calciatore del VfR Aalen

L’incidente è avvenuto al 67º minuto del match contro l‘Hoffenheim II, quando il calciatore Steffen Kienle è improvvisamente collassato sul terreno di gioco, rimanendo immobile. Ciò è stato causato da un malore che ha avuto conseguenze più gravi di quanto si potesse inizialmente pensare: pochi istanti prima dell’accaduto, il calciatore aveva urtato violentemente un palo. Il suo cuore, a causa dell’impatto, si era fermato. L’arbitro Niclas Zemke ha immediatamente capito la gravità della situazione e si è avvicinato al giocatore per evitare il soffocamento, posizionando correttamente la lingua in modo che le vie respiratorie non fossero ostruite. Un membro dello staff medico presente in campo ha prontamente praticato il massaggio cardiopolmonare a Kienle, cercando di riavviare il cuore.

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“Era morto”

Grazie all’utilizzo di un defibrillatore, è stato possibile rianimare il giovane calciatore del VfR Aalen, Steffen Kienle. Dopo alcuni angoscianti minuti, dalla soglia della morte, il cuore del campione torna a battere. Un’immagine terribile, che ha fatto riaffiorare alla memoria il tragico episodio che ha coinvolto Christian Eriksen durante l’Europeo di calcio. Tuttavia, in entrambi i casi, la storia si è conclusa con un lieto fine, fortunatamente. “Era morto. O per dirla in altro modo, non era più in questo mondo”, ha spiegato il tecnico Tobias Cramer, ancora scosso dall’accaduto. È difficile dimenticare certi momenti. “I miei giocatori si sono seduti sull’erba e hanno pianto. Anche i giovani dell’Hoffenheim sono rimasti scioccati, non si erano mai trovati in una situazione del genere”. L’incubo è terminato quando Kienle ha ripreso conoscenza ed è stato trasportato in ospedale per ulteriori cure e esami.

Attualmente, il giovane calciatore è ancora sotto osservazione, ma i segnali che arrivano dall’ospedale sono positivi e il pericolo è passato.

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