Giorgia Meloni, cosa le ha detto Morgan dopo la vittoria alle elezioni. Morgan si è sempre dichiarato “né di destra e né di sinistra”. Tuttavia già dalla scorsa estate, ha mostrato vicinanza al partito di Giorgia Meloni. Morgan sarebbe quindi un “consigliere” di Fratelli d’Italia. Dopo la vittoria del centrodestra l’artista ha contattato la leader di Fratelli d’Italia: ecco cosa si sono detti.
Giorgia Meloni e Morgan: cosa si sono detti dopo la vittoria delle elezioni
“Ho chiamato Giorgia Meloni per farle i complimenti e le ho consigliato di mettere Vittorio Sgarbi come ministro della Cultura, sarebbe una delle poche volte che si sceglie una persona che ha una competenza specifica in questo ambito”. Lo ha dichiarato Morgan in un’intervista ad Adnkronos. “La Meloni ha una grandissima esperienza politica, è stata sempre vicina alla gente. È una donna che ha il senso della società ed è interessata ai bisogni delle persone. Non ha bisogno di andare a comprarsi gli slogan come fanno i politici che vivono fuori dal mondo”. Il cantante è convinto che la Meloni darà importanza ai veri bisogni dei cittadini.
Inoltre Morgan ha anche affermato di aver preferito la sinistra in passato. “Io ho un pensiero libertario perciò il mio voto lo do a chi ritengo possa rappresentarmi in quel momento”, ha poi precisato. “In passato quando c’era Bertinotti, votavo la sinistra, mi piaceva anche Achille Occhetto ma era un’altra sinistra”. In passato Morgan si era dichiarato “né di destra né di sinistra”. “Oggi non hanno più senso e non hanno la forza delle idee. Appartengo al pensiero filosofico dell’anarchia”.
Lo sfogo di Morgan: “È una ‘putt***’ pazzesca!”
In molti in questi giorni, hanno manifestato la paura che la vittoria della Meloni comporti il rischio di una deriva estremista. Morgan non è affatto d’accordo e ha detto la sua a tal proposito. ”Ma quale deriva estremista? L’alternanza politica è un segno di democrazia. La Meloni è l’unica che è stata in grado di fare opposizione in questi anni. Basta con questo spauracchio della deriva fascista, è una ‘putt***’ pazzesca!”. Forse il popolo parla di fascismo perché “evidentemente non hanno altri argomenti i miei colleghi, i cantanti che continuano gridare ‘fascismo, fascismo’ sono soltanto degli individualisti che pensano solo al loro conto in banca, non gliene frega niente della società. Il fascismo non esiste più così come non c’è più il Partito Comunista”. Morgan insomma ha criticato i tanti che parlano di cose che, a suo parere, sono legate ad un passato che non esiste più e sicuramente non sarà la Meloni a riesumare questi fantasmi.
