Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Influenza australiana, l’allarme di Pregliasco: “Rischio 20 mila morti”

influenza australiana pregliasco

Influenza australiana Pregliasco. Dopo due anni è ricomparsa l’influenza, che quest’anno viene detta “australiana” perchè i primi casi sono stati accertati proprio nella terra dei canguri. Tantissimi italiani sono a letto con febbre alta e tosse secca. Spesso i sintomi si confondono con quelli del Covid-19, aumentando la preoccupazione. Il famoso virologo Fabrizio Pregliasco lancia l’allarme soprattutto in vista dei cenoni di Natale e Capodanno. (Continua…)

LEGGI ANCHE: Influenza australiana, Matteo Bassetti rompe il silenzio: le sue parole

Influenza australiana, l’allarme di Pregliasco

Dopo due anni di stop causati dalle norme anti-Covid che hanno rallentato il contagio, l’influenza torna ad attaccare le persone, causando anche morti. Quest’anno i sintomi sono perlopiù febbre alta e tosse secca. I primi casi sono stati riscontrati in Australia ed è per questo che l’influenza prende il nome di “australiana”. In questo momento moltissimi italiani sono a letto con la febbre. Anche i bambini si stanno ammalando, soprattutto quelli che non hanno mai conosciuto l’influenza nei due anni precedenti. Il pericolo è che con i cenoni di Natale e Capodanno i contagi possano aumentare a dismisura. Il picco, infatti, è atteso proprio per le festività natalizie.

Il virologo Fabrizio Pregliasco, durante la trasmissione radiofonica “Un giorno da Pecora”, in onda su Rai Radio 1, ha lanciato l’allarme: “Ventimila morti è un numero che ci può stare“. Questa è, secondo il virologo, una delle stime più plausibili. Il dato va collocato, secondo l’esperto, nei giorni scorsi nella parte più alta della forbice. “Il picco per questa influenza ci dovrebbe essere subito dopo le feste“, ha spiegato. (Continua dopo la foto…)

LEGGI ANCHE: Influenza australiana, ecco quali sono i sintomi per riconoscerla

Le indicazioni per Natale e Capodanno

Il famoso virologo Fabrizio Pregliasco è intervenuto a Rai Radio 1, durante la trasmissione “Un giorno da pecora”, sull’influenza australiana. L’esperto ha spiegato che potrebbero esserci circa ventimila morti e che il picco è atteso subito dopo le feste. Pregliasco, dunque, ha dato alcune indicazioni sui cenoni di Natale e Capodanno: che cosa fare se si è influenzati prima del cenone di Natale? Il virologo ha risposto: “Se si è raffreddati, influenzati, o si ha un pochino di febbre è meglio stare a casa propria e non andare“. Secondo l’esperto bisognerebbe limitare ad una decina di persone il numero degli invitati.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure