Lourdes e il rigore della medicina: la verifica dei “miracoli”
Perché un evento come questo venga riconosciuto come miracoloso dalla Chiesa, è necessaria una lunga e approfondita verifica scientifica. Senza una documentazione rigorosa, infatti, non può esserci alcun pronunciamento ufficiale.
Ed è proprio questo il processo in corso in questi giorni a Lourdes, dove è stata convocata una commissione medica internazionale per discutere tutti gli elementi clinici e scientifici che confermerebbero l’assenza di spiegazioni razionali per la guarigione della signora Lofiego. «Quando la medicina si inchina davanti al miracolo», ha titolato in proposito il quotidiano francese Le Figaro, commentando il caso.
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Fede e scienza davanti all’inspiegabile
Non è la prima volta che Lourdes diventa teatro di eventi che mettono in discussione i confini tra scienza e fede, ma questa volta l’attenzione è ancora più alta per la natura della malattia in questione. Le remissioni oncologiche sono note, seppur rare.
Una remissione neurodegenerativa, invece, rappresenta una novità assoluta nel quadro dei casi ufficialmente studiati. Gli esperti si interrogano, i fedeli parlano già di miracolo. In attesa di una valutazione definitiva, il caso di Antonia Lofiego riaccende il dibattito su ciò che la medicina non sa ancora spiegare.