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Ondata artica in arrivo, la previsione di Giuliacci: italiani preoccupati

Meteo Italia ondata artica Giuliacci

Social. Meteo in Italia, ondata artica in arrivo, la previsione di Giuliacci. Il clima in quest’ultimo periodo è decisamente bizzarro. Tra le cause principali c’è sicuramente l’inquinamento. Fino ad ora gli italiano hanno avuto a che fare con temperature fuori stagione, ma il vero inverno sembra essersi deciso ad arrivare e porterà con sé un freddo pungente. Un’ondata di freddo particolarmente intensa dovrebbe raggiungere il nostro Paese a partire dalla prossima settimana, con effetti massimi attesi in particolar modo nei giorni compresi tra il 22 e il 24 gennaio 2023. (Continua a leggere dopo la foto)

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Meteo in Italia, ondata artica in arrivo, la previsione di Giuliacci

Un’ondata di freddo particolarmente intensa dovrebbe raggiungere l’Italia a partire dalla prossima settimana, con effetti massimi attesi in particolar modo nei giorni compresi tra il 22 e il 24 gennaio. Le previsioni fornite da Mario Giuliacci focalizzano la propria attenzione in particolar modo sull’evoluzione del vortice polare stratosferico, quello cioè collocato tra i 20 e i 50 chilometri di quota. Si tratta infatti, come riferito dal colonnello, di uno degli indizi che anticipano chiaramente, fino a 15 giorni prima, l’arrivo delle colate di aria polare, visto che “alle quote stratosferiche la previsione di venti e temperature è più affidabile che tra suolo e 10-15 km”.

Stando alle previsioni di Giuliacci, l’asse del vortice polare stratosferico raggiungerà la Gran Bretagna verso mercoledì 18 gennaio: già da quel giorno l’aria polare al suolo arriverà fino a ridosso delle Alpi, anche se il momento di freddo più intenso si registrerà dopo qualche giorno: “Da pochi giorni è iniziata un’invasione del circolo polare, sulla parte opposta a quella europea, da parte dell’anticiclone del Pacifico, che è notoriamente caldo a tutte le quote”. Il cuneo di alta pressione generato sta ora sospingendo il vortice polare nella direzione opposta rispetto alla provenienza di suddetto anticiclone, vale a dire verso l’Europa. Ecco perché, prosegue il colonnello, “lo Stratwarming nel lato opposto al nostro meridiano, è il più affidabile indizio di una imminente irruzione di aria fredda alle nostre latitudini”. (Continua a leggere dopo la foto)

Le previsioni del weekend

Gli ultimi aggiornamenti meteo, come riportato da Il Meteo.it, confermano un importante cambio di rotta, un vero e proprio ribaltone, in vista del prossimo weekend. Le mappe mostrano gli effetti di un peggioramento del tempo su molte regioni proprio tra Sabato 14 e Domenica 15 Gennaio 2023. La presenza dell’alta pressione non avrà conseguenze univoche ovunque: si tradurrà, in primo luogo, in una fase più soleggiata su buona parte del Centro-Sud con temperature nuovamente sopra la media. Al Nord, invece, stabilità e assenza di vento favoriranno il ritorno delle nebbie in pianura con valori termici che continuerebbero a rimanere piuttosto bassi anche durante il giorno.

L’alta pressione però non riuscirà a “proteggere” interamente il nostro Paese per molto e sarà costretta a soccombere nel corso del prossimo fine settimana. Da Domenica 15, infatti, l’avvicinamento di una depressione in discesa dal Nord Europa riuscirà a far breccia nell’anticiclone a partire dalle regioni settentrionali.

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