Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Panico in Italia, razzo cinese terrorizza il nostro paese: l’allarme della protezione civile

Panico in Italia, un razzo cinese terrorizza il nostro Paese: l’allarme della protezione civile è arrivato poco fa. Tra sabato 30 e domenica 31 luglio 2022 è atteso il rientro incontrollato nell’atmosfera del razzo spaziale di Pechino “Lunga Marcia PRC-CZ5B” e gli esperti parlano di tre differenti orbite che potrebbe compiere, ma che è impossibile individuare il punto esatto dell’impatto. Vediamo in quale zona dell’Italia potrebbero cadere alcuni frammenti. (Continua a leggere dopo la foto)

Panico in Italia, razzo cinese terrorizza il nostro paese: l’allarme della protezione civile

Tra sabato 30 e domenica 31 luglio 2022 il razzo cinese “PRC-CZ5B” cadrà sulla Terra. Sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia spaziale italiana, come riportato da Libero, in questo arco temporale sono previste, sull’Italia, tre differenti orbite che potrebbero interessare, per alcuni secondi, cinque porzioni di territorio delle isole e del Sud. Il direttore generale della Protezione civile regionale, Antonio Pasquale Belloi, ha partecipato a una riunione del Comitato operativo nazionale, convocato dal capo dipartimento Fabrizio Curcio per fare il punto sul rientro sulla Terra del secondo stadio del razzo cinese “PRC-CZ5B”. Da questa riunione è emerso che la possibilità che uno o più frammenti del razzo possano colpire l’Italia non è da escluderla totalmente. (Continua a leggere dopo la foto)

Cos’è il Lunga Marcia 5?

Lunga Marcia 5, chiamato anche Changzheng 5, è un lanciatore spaziale cinese. È classificato come lanciatore pesante, cioè capace di portare almeno 20 000 kg in orbita terrestre bassa, tuttavia nell’unico lancio effettuato con successo ha portato un satellite di 4 000 kg in orbita di trasferimento geostazionaria. È il primo lanciatore cinese interamente progettato per funzionare con propellente liquido ed è stato pensato per competere con i lanciatori statunitensi del programma EELV, in particolare il Delta IV Heavy. Il primo lancio è avvenuto il 3 novembre 2016 dal Centro spaziale di Wenchang e si è concluso con successo, mentre un secondo lancio, avvenuto il 2 luglio 2017, è fallito a causa di un malfunzionamento del primo stadio.

Dopo un intervallo di quasi due anni e mezzo, il 27 dicembre 2019 è avvenuto con successo il ritorno in missione del veicolo Long March 5 con il lancio e il posizionamento del satellite sperimentale Shijian-20 per le comunicazioni nell’orbita di trasferimento geostazionario, aprendosi così la via per il lancio riuscito della missione Tianwen-1 su Marte , della missione lunare Chang’e 5 con il ritorno di un campione lunare e del trasporto del primo modulo della Stazione Spaziale Tiangong, che richiedono le capacità di sollevamento di un veicolo di lancio per carichi pesanti.

Maltempo in Italia, weekend con fenomeni estremi: tutti i dettagli

Foto di repertorio

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure