Re Carlo III cosa porta in valigia
Quando Re Carlo III si prepara a partire per un viaggio, non si limita a mettere in valigia qualche abito elegante e gli oggetti indispensabili. I suoi bagagli, infatti, sono notoriamente ricchi di articoli inusuali che raccontano molto del suo stile di vita e delle sue abitudini personali. Una delle curiosità che ha suscitato più scalpore riguarda la presenza della sua carta igienica personale: il sovrano, secondo fonti vicine alla famiglia reale e ai media britannici, si assicura sempre di avere con sé rotoli del tipo che preferisce. Questo dettaglio, apparentemente bizzarro, è solo uno degli elementi che testimoniano quanto Carlo III tenga al proprio comfort, anche quando è lontano dalle residenze reali.
Oltre alla carta igienica, il re viaggia con una sorta di “kit di sopravvivenza regale”, pensato per garantirgli un ambiente familiare ovunque si trovi. Questo kit comprende un copriasse del water portatile, lenzuola di lino personale e una selezione molto precisa di alimenti per la colazione. Tra questi, non possono mancare il miele biologico, una particolare miscela di cereali, prugne secche e frutta disidratata. Perfino le uova, che ama mangiare a colazione, devono essere cucinate secondo indicazioni molto precise: devono bollire per esattamente tre minuti. Anche la disposizione degli oggetti nella stanza viene curata in anticipo dal suo staff, che arriva sul posto per assicurarsi che tutto sia pronto secondo le sue preferenze.
Ma non si tratta solo di esigenze alimentari o igieniche. Carlo III è anche un grande appassionato di pittura, in particolare di acquerelli. Quando parte per un viaggio, soprattutto se prevede momenti di relax o soggiorni in luoghi immersi nella natura, porta sempre con sé un set completo per dipingere. Questa passione, coltivata sin da giovane, rappresenta per lui una forma di meditazione e connessione con l’ambiente. Non è raro che durante le pause tra un impegno ufficiale e l’altro, il re si conceda un momento di tranquillità per immortalare un paesaggio o un angolo pittoresco che lo ha colpito. (Continua…)

Viaggi organizzati nei minimi dettagli
Ogni viaggio del sovrano è organizzato nei minimi dettagli per permettergli di mantenere le sue abitudini quotidiane, nonostante gli impegni istituzionali. Il suo staff personale lo accompagna ovunque, con il compito di ricreare il più possibile le condizioni della vita a corte. Dalla disposizione del letto alla temperatura della stanza, tutto deve rispondere a criteri ben precisi. Questa attenzione maniacale alla routine non è frutto di semplice capriccio, ma del desiderio di non subire lo stress che spesso accompagna gli spostamenti frequenti. Re Carlo, con le sue particolarità e le sue abitudini, rappresenta un mix di tradizione e individualità che non smette di incuriosire il pubblico.