Serie A, scommesse su siti illegali: 12 giocatori indagati
L’elenco degli indagati è lungo e pesante. Oltre a Tonali, già sanzionato con una lunga squalifica sportiva, e a Fagioli, colpito da una sospensione di sette mesi, figurano anche Zaniolo, Paredes, Di María, McKennie, Perin, Florenzi, Ricci, Cancellieri, Buonaiuto, Firpo e perfino un tennista professionista, Matteo Gigante. Le indagini hanno già portato al sequestro di oltre 1,5 milioni di euro e alla richiesta di cinque arresti domiciliari, anche se per ora nessuno dei calciatori avrebbe scommesso su partite della propria squadra o alterato risultati. (Continua dopo le foto)


Nessun match truccato, ma il danno è fatto
Sebbene non vi siano prove di match fixing, la violazione della legge italiana sul gioco d’azzardo resta grave. Il Codice di Giustizia Sportiva vieta tassativamente ai tesserati FIGC di partecipare a scommesse, anche su eventi non legati al calcio. La portata del coinvolgimento e la presenza di nomi di alto profilo gettano un’ombra sull’integrità dello sport, alimentando dubbi sulla reale consapevolezza delle regole da parte degli atleti e su possibili zone d’ombra all’interno delle società. Il nuovo scandalo arriva in un momento delicato per il calcio italiano, che tenta di rilanciare la propria immagine dopo anni di controversie e incertezze. Il coinvolgimento di campioni del mondo, giovani promesse e volti noti del campionato di Serie A rischia di compromettere la fiducia del pubblico e degli sponsor.