In geofisica, i terremoti, detti anche sismi o scosse telluriche, sono vibrazioni o assestamenti della crosta terrestre, provocati dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo. La Terra continua a tremare. Negli ultimi giorni, ci sono state diverse scosse in giro per il mondo. Una violenta scossa di terremoto in queste ultime ore è stata registrata al largo della Groenlandia. Tutto è stato registrato dalla puntualissima Sala Sismica INGV-Roma. Vediamo nel dettaglio cos’è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
Groenlandia, terribile scossa di magnitudo 6.0: “Si rischia uno Tsunami”
Un forte terremoto è stato registrato al largo della Groenlandia. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato una scossa di magnitudo 6.0. Il terremoto si è verificato a nord delle Isole Svalbard con una profondità di 74 chilometri. La scossa è avvenuta alle 7:01 ora locale mentre in Italia erano le 9:01. Le coordinate geografiche del sisma sono le seguenti: latitudine a 84.3260, con una longitudine di 0.5860. Nonostante lo spavento iniziale pare che non ci siano stati dei danni da segnalare.
La situazione continuerà ad essere monitorata ma le zone vicine al sisma non sono state toccate in alcun modo. L’allerta, però, è altissima soprattutto perchè potrebbe verificarsi anche uno Tsunami. Le Forze dell’Ordine sono al lavoro per tranquillizzare la popolazione locale. Un terremoto di magnitudo 2.1 è avvenuto ieri, 20 maggio 2022, nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. La scossa è stata molto lunga e preceduta da un forte boato. Per fortuna ora l’allarme sembra essere rientrato. (Continua a leggere dopo la foto)
Mattarella in Emilia per i 10 anni dal terremoto
Il presidente Sergio Mattarella, parlando a Medolla in Emilia in occasione del decimo anniversario del terremoto che il 20 maggio 2012 sconvolse la regione, ha dichiarato: “Se le istituzioni che sono in prima linea operano in maniera coordinata e concorde, le decisioni risultano più efficaci e i cittadini possono far sentire meglio la loro voce. Ai Sindaci e al loro impegno quotidiano, insieme al lavoro di tutti i rappresentanti dei cittadini, in maggioranza come all’opposizione, va il riconoscimento per quanto è stato realizzato. È intervenuta poi la pandemia. Un freno nella ricostruzione e un carico ulteriore – e grave – di preoccupazione”.