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L’aria che tira, Francesco Borgonovo abbandona il collegamento: “Arrangiatevi e parlate voi”

Nella giornata di oggi, 22 Ottobre 2021, è andata in onda su La7 un’altra puntata, decisamente scoppiettante, del programma d’attualità L’Aria che tira, condotto da Myrta Merlino. Come sempre, nel dibattito in studio si è parlato sia del tema green-pass che del peggioramento della situazione pandemica legata al Covid-19 in Inghilterra. Tra gli ospiti intervenuto a L’aria che tira anche Francesco Borgonovo, vicedirettore del giornale La Verità, il quale oltre che ad abbondonare ad un certo punto il collegamento ha anche avuto anche una lite furiosa con Fabrizio Pregliasco. (Continua a leggere dopo la foto)

L’aria che tira, Francesco Borgonovo lite furiosa con Fabrizio Pregliasco

Lo studio de L’Aria che tira si è trasformato in un ring, infatti, c’è stata una lite furiosa tra Francesco Borgonovo e Fabrizio Pregliasco. Inoltre, il vicedirettore de La Verità ad un certo punto ha abbandonato all’improvviso il collegamento. Borgonovo ha esordito dicendo: «Massimo Decimo Pregliasco, servo dell’unico vero imperatore Mario Draghi». Il professore ha così risposto: «Borgonovo riprende elementi di quello che dico e li mette nella sua narrazione sempre contro quello che si sta facendo o si è fatto. Purtroppo dobbiamo immaginare che grazie all’aperture, alla riduzione della circolazione del virus e alle condizioni atmosferiche ci può essere un rialzo dei contagi come in Inghilterra che ha iniziato bene però poi si è lasciata andare. Davanti alla pandemia dobbiamo usare plurime azioni, non esiste un manuale, il vaccino da solo non basta perché non ha un’efficacia al 100%, servono anche le azioni di contenimento del contatto umano».

A questo punto, Francesco Borgonovo ha ribadito che sono stata raccontate bugie sulla bravura dell’Inghilterra a vaccinare di più per riaprire prima e Pregliasco ha replicato: «Perché continua a dire queste scemenze perché continua a miscelare la realtà con finzioni? Ma basta! In una prima fase avevano fatto bene!». Il giornalista ha poi aggiunto: «Qual è la soglia accettabile di morti e contagi per garantirci una vita normale? Tanto zero decessi non ci saranno mai, dobbiamo convivere con il virus per anni. E si è vista l’inutilità del green pass». Poi Borgonovo ha attaccato il governo sostenendo che gestisce male la pandemia e Pregliasco ha affermato: «Ma perché dire gestito male? Ma perché dobbiamo buttare tutto in caciara? Roba da matti! Si è fatto il possibile! E va beh… Dica le sue scemenze».

Il giornalista si altera e abbandona il collegamento

A questo punto Francesco Borgonovo, visibilmente alterato, ha chiesto di nuovo la parola: «Posso dire il mio pensiero? Altrimenti prendo e vado. Il Presidente del Consiglio ha attribuito i morti alle persone non vaccinate, di fronte a uno Stato che dice una cosa e si smentisce, ho il diritto di dire che non ci sto e ricordo a Pregliasco, che oggi si incavola che nel 2020 diceva che le mascherine non servivano. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire». Immediata la risposta di Pregliasco: «No, non ci sto così. Questa è una scemenza, una scemenza, basta! Mi dispiace il contrasto con Borgonovo, sicuramente non si è fatto il meglio, potevamo fare di più, ma siamo stati investiti da un’emergenza, eravamo impreparati, gli errori e la sofferenza ci sono stati. Sulle mascherine chirurgiche non mi sono contraddetto, Borgonovo invece tira in ballo le notizie per negativizzare tutto». Dopo vari litigi, Francesco Borgonovo ha abbandonato il collegamento: «Mi interrompete di continuo, arrangiatevi e parlate voi, arrivederci e buona giornata!»

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