Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Fuori dal coro”, denuncia choc da Mario Giordano: “Evitabili decine di morti”

Al programma tv di Mario Giordano, “Fuori dal coro”, in onda su Rete 4, si è parlato di Coronavirus. Durante un servizio andato in onda dal titolo: “Il Covid si poteva curare: quante morti si potevano evitare?”, gli intervistati si sono lasciati andare a delle importanti dichiarazioni: da “Mia madre è stata vittima di questa strage di Stato” ad “Avevamo bisogno che qualcuno al governo dicesse ‘Abbiamo sbagliato, iniziate ad usare gli antinfiammatori'”. Quesiti e osservazioni leciti soprattutto dopo la diffusione della ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet, dove è stato accertato che il corretto utilizzo dei FANS riduce le ospedalizzazioni del 90%. (continua a leggere dopo le foto)

leggi anche l’articolo —> “Porta a porta”, Giorgia Meloni attacca Letta: “Parole gravissime, chieda scusa”

“Fuori dal coro”, denuncia choc da Giordano: “Evitabili decine di morti”

“Noi firmammo un appello che fu indirizzato proprio al ministro Speranza. Parliamo dell’aprile del 2020. Questo appello, come ben sappiamo, fu del tutto ignorato”, le parole durante il servizio di Stefano Manera, anestesista. E non sarebbe stato il solo richiamo fatto alle autorità da parte degli esperti sul campo. I protocolli imposti dal Ministero della Salute continuarono ciecamente a negare la possibilità di una cura alternativa alla “Tachipirina e vigile attesa”. (continua a leggere dopo le foto)

Un servizio dedicato ai decessi durante la pandemia

“Quei pazienti, per la stragrande maggioranza, rimanevano per giorni interi a “cuocere”, per poi arrivare in ospedale in condizioni molto compromesse. E poi morivano”, ha dichiarato sempre Manera ai microfoni di “Fuori dal coro”. I morti da Covid in Italia sono stati oltre 175mila. Si poteva salvare qualcuno? “Ci hanno accusato in tutti i modi. Sui giornali si leggevano titoli come ‘Il nuovo Di Bella del coronavirus’. Siamo stati ostacolati ed osteggiati, come fossimo stregoni”, ha asserito Sergio Brancatello, medico, riferendosi a chi veniva accusato di non rispettare i protocolli imposti da Speranza. “Ho avuto pazienti di 106 anni, con cardiopatie e broncopatie, eppure sono guariti in 5 o 6 giorni”, ha detto il professionista. I medici che guarivano le persone a casa consigliando l’uso delle terapie precoci a base di antinfiammatori, sono stati sottoposti a procedimenti disciplinari: “Io sono stato tartassato dall’Asl per cui lavoravo, per cui a dicembre 2021 ho presentato le dimissioni”, ha raccontato Brancatello. (continua a leggere dopo le foto)

Il caso di Andrea Stramezzi

A “Fuori dal coro” spazio anche al caso del dott. Andrea Stramezzi, attualmente candidato tra le fila del partito di Gianluigi Paragone, Italexit, sospeso dall’Ordine dei Medici per non aver applicato il protocollo ministeriale di Speranza, pur avendo curato migliaia di persone. “Come diceva il professor Luc Montagnier, la verità sale piano piano per le scale. Di 175mila morti, almeno 150mila li avremmo potuti evitare”. (continua a leggere dopo le foto)

A “Fuori dal coro” spazio alle conseguenze del Covid in Italia

Da qui la proposta di Italexit di costituire una Commissione d’inchiesta parlamentare, guidata dall’esperienza e la volontà di professionisti del calibro del succitato Andrea Stramezzi, di Giovanni Frajese e di Giuseppe Barbaro. Decine di migliaia di famiglie hanno diritto a sapere la verità e ottenere giustizia. Leggi anche l’articolo —> “Live – Non è la D’Urso”, lite finisce in tribunale: cos’è successo

 

 

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure