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Kabir Bedi, la tragedia che lo ha sconvolto: cosa è successo al noto attore

Kabir Bedi, l’attore che ha interpretato l’affascinantissimo “Sandokan” nella serie televisiva che risale al 1976, ora si trova nella casa del GF Vip. Non tutti sanno però che l’attore ha vissuto un’enorme tragedia che lo ha segnato profondamente. Di cosa si tratta?

Kabir Bedi figlio morto

Kabir Bedi: la tragedia

L’attore è entrato da qualche settimana nella Casa del GF Vip e il suo ingresso ha portato una ventata di aria fresca. Grazie al suo modo di essere, saggio e pacato ha raccolto tutto il favore dei compagni e soprattutto del pubblico da casa. L’attore deve la sua fama al personaggio di Sandokan, che ha catturato l’attenzione di molti negli anni ’70. La serie ancora oggi viene riconosciuta come un cult assoluto della televisione italiana.

La vita di Kabir, però, è stata tutt’altro che serena visto che nel suo passato c’è un evento drammatico che ha segnato la sua famiglia. Bedi si è sposato diverse volte. La prima nel 1968 con Protima Bedi dalla quale ha avuto i suoi primi due figli. Purtroppo uno di loro, il secondogenito, ha perso la vita in circostanze veramente drammatiche.

Kabir Bedi figlio morto a 20 anni: cosa gli è successo

Il figlio di Kabir Bedi soffriva di schizofrenia. La situazione per l’attore era veramente complicata e, come ha raccontato lui stesso a Storie Italiane, non riceveva l’aiuto necessario. “Quando qualcuno ha in famiglia persone che soffrono di schizofrenia prova spesso fastidio, ci vorrebbe più sostegno”. Kabir ha raccontato di aver provato in tutti i modi a salvare suo figlio, ma di non esserci riuscito: il figlio ha deciso di suicidarsi all’età di 20 anni. Questo dramma lo ha colpito nel profondo, ma dopo anni ha capito meglio la situazione e adesso il tormento si è parzialmente tramutato in pace. “Ora le cure sono molto più efficaci, all’epoca era più difficile…però ho fatto tutto il possibile“ ha ammesso.

Prima di suicidarsi il figlio ha lasciato un biglietto in cui ha scritto di aver compiuto il gesto perché non era più felice e ha invitato i suoi cari a non farsene una colpa. Dopo anni Kabir stesso ha raccontato di aver compreso la sua situazione e di aver raggiunto un equilibrio in tal senso.

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