Ha fatto scalpore il servizio di Massimo Giletti a “Non è l’Arena” dalla Russia, tanto che anche Maurizio Costanzo si è scomodato per attaccare il collega. Il giornalista e conduttore televisivo e radiofonico è intervenuto nel programma di R101 “Facciamo finta che”. L’attacco nei confronti del collega è molto duro e deciso: “Perché va a rompere le p***e al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina”. In questo articolo vi riportiamo le dichiarazioni di Costanzo. (Continua dopo la foto…)
“Non è l’Arena”, malore in diretta per Giletti
Massimo Giletti ha condotto una puntata di “Non è l’Arena” da Mosca, capitale della Russia e quartier generale di Vladimir Putin, l’uomo che da febbraio 2022 sta scuotendo il mondo con l’attacco nei confronti dell’Ucraina. Giletti ha intervistato la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zacharova. All’improvviso, però, il giornalista e conduttore televisivo ha avuto un malore. Le telecamere hanno immediatamente staccato le immagini, riprendendo Myrta Merlino che è apparsa molto preoccupata in studio. Giletti ha così ricevuto aiuto da quelli che erano con lui a Mosca e la trasmissione è ripresa poco dopo. (Continua dopo la foto…)
“Non è L’Arena”, cos’è successo a Massimo Giletti: il sospetto di Myrta Merlino
“Non è l’Arena”, Massimo Giletti attaccato dai suoi colleghi: cosa sta succedendo
Maurizio Costanzo contro Massimo Giletti
La puntata di “Non è l’Arena” in diretta da Mosca ha diviso il pubblico. Da una parte ci sono quelli che apprezzano il lavoro fatto da Massimo Giletti, conduttore e inviato di guerra; dall’altra c’è chi lo critica aspramente. Sembra appartenere a questa ultima corrente Maurizio Costanzo, che, durante la trasmissione radiofonica “Facciamo finta che”, ha dichiarato: “Perché va a rompere le p***e al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina”.
Commentando il malore avuto da Giletti, il professor Raffaele Morelli ha dichiarato: “Io vedo il suo malessere come una ferita che lui ha sentito, ha sentito di essere nel posto sbagliato. Credo che abbia sentito una ferita perché ha visto veramente come è stato trattato” e Costanzo ha aggiunto “Una cosa psicologica, la penso anche io così“.