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“DiMartedì”, simulazione olocausto atomico: cosa accadrebbe in Italia

DiMartedì simulazione olocausto atomico

News tv. DiMartedì, simulazione olocausto atomico: cosa accadrebbe in Italia. Il 24 Febbraio 2022 è una data che ci ricorderemo per sempre poiché rappresenta il momento esatto in cui la Russia ha invaso l’Ucraina. Il conflitto che ne è scaturito sta avendo delle grosse ripercussioni in tutto il mondo. In questi giorni non si fa altro che parlare dell’ipotesi di un attacco nucleare da parte di Putin. Durante la puntata di ieri, 4 Ottobre 2022, del programma DiMartedì, il conduttore ha mostrato ai telespettatori le eventuali e terribili conseguenze post atomica. (Continua a leggere dopo la foto)

DiMartedì simulazione olocausto atomico

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“DiMartedì”, la simulazione dell’olocausto atomico fa tremare: cosa accadrebbe in Italia

Durante la puntata di ieri, 4 Ottobre 2022, del programma DiMartedì, il conduttore Giovanni Floris ha mostrato ai telespettatori di La 7 le eventuali conseguenze di un attacco nucleare da parte di Putin: ecco cosa accadrebbe in Italia. La simulazione di ciò che potrebbe accadere dopo una bomba atomica è stata realizzata dall’Università di Princeton. Da questo studio si evince che “da una singola arma nucleare tattica potrebbe scattare l’olocausto atomico”. Per la precisione, la Russia potrebbe lanciare un primo missile nucleare da Kaliningrad verso un paese Nato, facendo così esplodere il conflitto in Europa, “colpendo anche le principali città italiane con 2,5 milioni di vittime nelle prime tre ore”. A quel punto la Nato reagirebbe con 600 testate. Ma la tragedia non finirebbe qui: “La Russia replica, altri 3,4 milioni di vittime in 45 minuti”. E ancora: “Russia e Nato colpiscono l’una le trenta maggiori città del nemico, con più di 85 milioni di morti nei successivi 45 minuti. Totale: 91,5 milioni tra morti e feriti in poco più di quattro ore di combattimenti”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’indiscrezione del The Times

Secondo il The Times, la Russia si sarebbe mobilitata “per un test nucleare ai confini dell’Ucraina. Come riportato da La Repubblica, l’articolo cita fonti della Nato che avrebbe avvertito i Paesi membri. Poi il noto quotidiano ha aggiunto che Putin ora vorrebbe “mostrare al mondo la sua volontà e capacità di utilizzare un’arma atomica con un test nucleare ai confini dell’Ucraina”. Tuttavia, un’altra possibilità, secondo una fonte del Ministero della Difesa britannico, sarebbe quella di un test nucleare russo nel Mar Nero. Secondo fonti di intelligence occidentale “al momento, non ci sono indicazioni che possano indicare sospetti movimenti nucleari da parte della Russia. Non abbiamo per ora elementi che vadano oltre la norma”.

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