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Alessandro Impagnatiello, la madre in lacrime: “È imperdonabile”

Un atto di violenza inimmaginabile ha scosso l’intera nazione, lasciando dietro di sé un sentiero di dolore e incredulità. Maria, madre di Alessandro Impagnatiello, l’assassino della giovane Giulia Tramontano, ha condiviso le sue parole piene di dolore in un’intervista straziante a La Vita in Diretta, il noto programma di Rai1 condotto da Alberto Matano.

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Le parole della madre di Alessandro Impagnatiello

Maria, con il cuore infranto e gli occhi colmi di lacrime, ha espresso la sua disperazione e la sua incomprensione davanti alle telecamere de La Vita in diretta di fronte a un crimine tanto orribile quanto inspiegabile. In un atto di coraggio e vulnerabilità, ha rivolto le sue parole alla famiglia della vittima, chiedendo perdono per aver dato alla luce un figlio capace di commettere un atto così atroce. Maria ha espresso la sua solidarietà alla madre di Giulia, Loredana, riconoscendo la sua straordinaria forza d’animo. Ma nonostante la sua sincera richiesta di perdono, Maria è consapevole che le sue parole non potranno mai alleviare il dolore immenso che la famiglia Tramontano sta affrontando.

Il crime di Impagnatiello ha lasciato sgomenta non solo la sua famiglia, ma l’intera Italia, che ancora fatica a comprendere come un individuo apparentemente normale possa compiere un gesto tanto efferato. Maria, ancora incredula e travolta dall’orrore, afferma che suo figlio non era così, che non riesce a credere a quanto accaduto.

Queste le sue parole: “Non oso immaginare i familiari di Giulia. Non lo voglio immaginare… La mamma Loredana è una persona fantastica. Alessandro è un mostro, lo so. Io le chiedo perdono, da madre, ma non so cosa fare. Io le chiedo perdono per aver fatto un figlio così, io chiedo perdono a tutta la famiglia. Ale non era così credetemi. Non lo so cos’è successo. Io non ci credo ancora, non ci credo”.

In mezzo a un’indagine ancora in corso, la comunità cerca di affrontare la tragedia e di trovare un senso in un evento così devastante. Il desiderio collettivo è che la giustizia trionfi e che Giulia, insieme al suo bambino, non venga mai dimenticata.

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