Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Adotta un bimbo che nessuno voleva: 28 anni dopo riceve una terribile notizia

L’amore tra madre e figli è qualcosa che non si può spiegare e la storia che vi stiamo per raccontare vi riempirà il cuore di gioia. Bisogna tornare indietro nel tempo di ben 28 anni circa per poter capire a pieno il racconto della signora McIntosh. Questa storia parla dell’istinto di una mamma che, anni fa, appena vide quel bambino di colore aveva capito subito che quello era il ‘suo’ bambino pur non essendo suo figlio naturale. Le era bastato guardarlo negli occhi e stringere la sua manina. Per questo motivo, subito dopo averlo incontrato, voleva adottarlo. Però purtroppo dovette aspettare un po’ prima di poterlo portare a casa. Tutto stava procedendo per il meglio quando all’improvviso anni dopo è arrivata una terribile notizia. (Continua a leggere dopo la foto)

Adotta un bimbo che nessuno voleva: 28 anni dopo riceve una terribile notizia

La signora Ingeborg McIntosh ha iniziato così la sua storia: «Quando vidi Jordan e gli presi la piccola mano, pur non essendo mio figlio mi aveva trasmesso qualcosa di diverso da tutti gli altri, come se lo conoscessi già, ma le parole non rendono bene le mie emozioni di quel momento. Inizialmente la madre biologica era contraria a che lo prendessi io, sosteneva che sarebbe stato meglio in una famiglia della sua stessa etnia. Ma passato parecchio tempo, vedendo che non riusciva a trovare genitori che lo volessero, mi ricontattò lei per chiedermi di farlo. Inutile dirvi che gioia quella telefonata e, non appena lo presi in braccio, sentii come fosse sempre stato mio figlio». Poi ha aggiunto: «Gli ho dato tutto ciò che una madre potesse dargli non facendogli mancare nulla e con tutto l’amore possibile che si possa provare per un figlio, senza che gli mancasse mai niente». Dopo oltre 20 anni da quell’adozione, la mamma adottiva di Jordan ha ricevuto una brutta notizia. (Continua a leggere dopo la foto)

Un amore infinito

Sembrava procedere tutto per il meglio, quando 28 anni dopo l’adozione la donna ha ricevuto una notizia sconvolgente: «Purtroppo mi fu diagnosticata una grave malattia policistica renale e, convocata in ospedale, mi dissero che avrei avuto bisogno di un trapianto di rene. Dopo poco, però, sono stata richiamata perché la pratica di donazione era stata conclusa: avevano trovato un donatore disponibile. Incuriosita da tanta velocità mi informai. Il donatore era Jordan. Mi disse che era il minimo che poteva fare per me, per tutto ciò che avevo fatto è dato nella sua crescita e che sperava di poter fare molto di più vedendomi invecchiare. Provai a dissuaderlo ma senza esiti positivi. Era convinto di ciò che voleva fare e non mi ha permesso di fargli cambiare idea. Sono sempre più felice di aver fatto la scelta giusta è una conferma che quelle sensazioni non erano sbagliate!»

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure