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Iva Zanicchi, news e curiosità: marito, vita privata e carriera

Personaggi Tv: Iva Zanicchi news: per il volto noto dell’Isola dei Famosi 2021, Iva Zanicchi, è stato un anno decisamente impegnativo. Come raccontato da lei stessa durante una lunga intervista a Verissimo, la cantante ha dovuto lottare contro il Covid- 19, mentre suo marito lottava contro una brutta malattia. Inoltre l’artista, a causa del virus, ha perso anche suo fratello. Che dire? Un periodo da dimenticare. Ma scopriamo qualcosa in più sia sulla sua vita privata che pubblica: quanti anni ha, se è sposata e/o ha figli, com’è iniziata la sua carriera nel mondo dello spettacolo e della musica italiana e tante altre curiosità.

La biografia di Iva Zanicchi

Iva Zanicchi è nata a Ligonchio, in provincia di Reggio-Emilia il 18 gennaio 1940 (è dunque del segno zodiacale del Capricorno) ed è una cantante, conduttrice televisiva, attrice ed ex politica italiana. Aveva le sorelle Maria Rosa (1936), Viria (1932) e un fratello, Antonio (19432020). La Zanicchi è alta 173 cm e pesa circa 65 Kg. Soprannominata l’Aquila di Ligonchio, faceva parte del terzetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, con Mina, “la tigre di Cremona”, e Milva, “la pantera di Goro”. Su undici partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione.

La vita privata di Iva Zanicchi

Per quanto riguarda la sua vita sentimentale la Zanicchi è stata sposata dal 1967 al 1985 con Antonio Ansoldi, da cui ha avuto una figlia, Michela, nata nel 1967, che le ha dato due nipoti: Luca (1998) e Virginia (2003). Dal 1986 è legata a Fausto Pinna. La cantante è anche attiva sui social. Ogni giorno comunica con i suoi oltre 185 mila followers attraverso il suo profilo Instagram ufficiale (@ivazanicchireal).

Iva Zanicchi e il suo compagno Fausto Pinna.

La carriera di Iva Zanicchi:

Anni ’60

Esordisce al festival di Silvio Gigli, I due campanili, nel 1960; nel 1961 si qualifica per la finale del concorso Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia, a cui parteciparono anche Orietta Berti e Gianni Morandi: si qualifica seconda, dietro Paola Neri. Nel 1962 si trasferisce a Reggio Emilia per prendere lezioni di canto per partecipare al Festival Nazionale per voci nuove di Castrocaro; arriva in finale, ma non vince. Tuttavia le viene offerto un contratto dalla nuova etichetta Ri-Fi, impressionati dalla sua voce nera, e nel 1963 viene dunque pubblicato il suo primo 45 giri a maggio e un secondo a giugno. Viene invitata da un impresario italoamericano a cantare alla Carnegie Hall di New York e questa performance viene molto apprezzata: una volta tornata in Italia nel 1964, incide la sua prima canzone di successo, Come ti vorrei, versione italiana di Cry to me (Solomon Burke), innamoratasi del jazz, del blues e del soul americano.

Nel 1965 presenta il brano I tuoi anni più belli (composto da Mogol e Enrico Polito) al Festival di Sanremo, ma senza vincere. Sempre in quell’anno partecipa, con Accarezzami amore, ad Un disco per l’estate. Così esce il suo primo album sul mercato, intitolato Iva Zanicchi e contenente i brani dei 45 giri precedenti: ciò le frutterà il Premio della critica discografica. Nei primi anni alla Ri-Fi iniziano le prime vociferazioni sulla presunta rivalità tra Iva Zanicchi e Mina, che anche ne faceva parte: affidavano le canzoni più prestigiose a quest’ultime e solo in caso di rifiuto le demandavano alla Zanicchi; insomma, la tengono molto in disparte. Solamente dal 1967, quando Mina passa alla casa discografica PDU, la Ri-Fi incomincia a dare la giusta considerazione ad Iva Zanicchi e a concentrarsi sulle sue spiccate doti.

Secondo una rivista, Ciao amici, nel gennaio 1966 risulta la terza cantante italiana più popolare del mondo, dietro Rita Pavone e Mina. Partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, con La notte dell’addio, arrivando in finale ma non vincendo. Torna in gara a Un disco per l’estate con il brano Fra noi, divenendo uno dei maggiori successi estivi. Spinta dai suoi discografici, partecipa al Festival di Napoli con Ma pecché e Tu saje ‘a verità, con Luciano Tomei e Michele Iuliano. Nella trasmissione Scala Reale, nel team di Claudio Villa, propone nella finalissima il suo nuovo singolo, Monete d’oro. Nel 1967 vince per la prima volta il Festival di Sanremo con il brano Non pensare a me, presentata con Claudio Villa e pubblica, dopo varie polemiche riguardo il cambio del suo genere inizialmente blues, il suo secondo album, Fra noi.

Il 12 marzo 1967, a Musica da sera (dedicato a Ennio Morricone), interpreta Non pensare a me, Se telefonando di Mina e una canzone scritta da Morricone per lei, Se non ci fosse una storia. Accetta poi di girare un musicarello, Una ragazza tutta d’oro. Durante le riprese aspetta una figlia (Michela) dal suo nuovo compagno Antonio Ansoldi, direttore artistico della Ri-Fi. Il 19 luglio di quell’anno si sposa a Bologna. Partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con Per vivere, non arrivando in finale. Incide il suo terzo album, Unchained Melody, pieno di brani stranieri. Nel 1969 torna a Sanremo con Zingara, vincendo l’edizione del festival e divenendo un evergreen. Dunque è abilitata alla partecipazione del quattordicesimo Eurovision Song Contest (all’epoca chiamato Eurofestival) a Madrid, diventando tredicesima. Dopo essersi ritirata dal Cantagiro per via di accuse e polemiche riguardanti la sua casa discografica, Iva partecipa al Canta Celentanotto, organizzato da Adriano Celentano.

Anni ’70

Il 1970 la vede nuovamente, per la sesta volta, al Festival di Sanremo, dove si esibisce con L’arca di Noè, brano che affronta il tema del destino dell’uomo. Successivamente gira un video del brano Un uomo senza tempo, a cui partecipò anche il poeta Giuseppe Ungaretti. Non è altro che la versione italiana di un brano argentino, Mi viejo, che la cantante dedica appunto al poeta. Alla finale di Canzonissima presenta Una storia di mezzanotte, arrivando sesta. Nel 1971 è attrice in Gli amici del bar e pubblica un secondo album dedicato ad un solo autore, ossia Caro Aznavour, in cui reinterpreta 10 brani del cantante francese. Pubblica poi LP Shalom e alla finale di Canzonissima si classifica terza, portando Coraggio e paura. Nel 1972 partecipa al programma tv Sai che ti dico? presentato da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello e scarta un brano scrittole da Lucio Battisti, Il mio bambino, poiché né lei né la Ri-Fi ne erano convinti. Partecipa di nuovo a Canzonissima e porta in finale Mi ha stregato il viso tuo, brano estratto dal suo nuovo LP Dall’amore in poi, arrivando terza.

Nel 1973 è in giro all’estero per il tour, raggiungendo l’apice con il concerto a Toronto, che contò ventimila persone, e quello al Madison Square Garden a New York. Dopo aver accettato la proposta del Teatro di Regio di Parma, si prepara a partecipare ad altri spettacoli. Pubblica poi tre album Le giornate dell’amore, A Venezia… un dicembre rosso shocking e Amare, non amare. Nel 1974, nuovamente Festival di Sanremo, vincendo con il brano Ciao cara come stai? scritto da Italo Ianne e Cristiano Malgioglio. Molto successo ricavò anche il suo brano Testarda io. Nel 1975 partecipa allo spettacolo televisivo Totanbot e viene affiancata da Walter Chiari, Alighiero Noschese, Alberto Lupo e Johnny Dorelli. Terminata questa sosta nella televisione, pubblica l’album Io sarò la tua idea, uno dei suoi più importanti, seppur non riscosse il successo sperato.

Contemporaneamente ad un breve ritorno in teatro nel 1976, pubblica l’album Confessioni, esibendosi nella trasmissione tedesca Liedercircus, presentando i brani Nonostante lei e Solo la musica e a fine anno pubblica un album dedicato ai classici della canzone partenopea, Cara Napoli. Nel 1977 è ospite al Festival di Sanremo, ove presenta il suo nuovo singolo Arrivederci, padre. Nel 1978 pubblica gli album Con la voglia di te e Playboy. Nell’anno successivo partecipa al varietà Una valigia tutta blu su Rai 1, esibendosi in vari momenti musicali e prende parte anche ad un film argentino (La carpa del amor).

Anni ’80

Al termine dell’attività con la Ri-Fi, la Zanicchi firma un contratto con la casa discografica La Traccia (1979) pubblicando il 45 giri A parte il fatto/Capirai, brano che poi aprirà il suo nuovo album D’Iva. Nel 1981 pubblica il disco Iva Zanicchi, presentato poi al Festival di Cannes. Sempre in questo anno, incide il suo terzo album spagnolo Nostalgias per la CBS, consacrato tutt’oggi come l’unico album di un’italiana ad aver superato il milione di copie vendute in Argentina. Conduce più di 40 concerti nell’Unione Sovietica. I numerosissimi riconoscimenti a livello internazionale la spingono a pubblicare l’album Yo, por amarte (1982) sempre per la CBS. Nel 1983 si esibisce con Ti lasci andare di Charles Aznavour nella Tv tedesca e con Aria di luna alla Mostra internazionale di musica leggera di Riva del Garda. Esce nel 1984 il suo album Quando arriverà e la spinge a partecipare allo show musicale Premiatissima di Canale 5. Torna, dopo 10 anni, al Festiva di Sanremo arrivando nona. Verso la fine dell’anno partecipa ancora a Premiatissima. Le viene presto affidato un programma quotidiano, poiché vennero mandati in onda degli spezzoni in cui raccontava aneddoti della sua infanzia che misero in evidenza le sue spiccate doti comunicative.

Nel 1985 presenta Ti amo di Umberto Tozzi nella tv spagnola e debutta su Canale 5 come presentatrice di Facciamo un affare. Quello stesso anno divorzia con Antonio Ansoldi dopo 18 anni insieme e nel 1986 registra l’album Care Colleghe. Durante questo percorso incontra il suo nuovo compagno di vita, Fausto Pinna. Dal 1987 conduce Ok, il prezzo è giusto! fino a luglio 2000, quasi 3000 puntate! Nel 1987 si esibisce nel programma spagnolo Sabado Noche; pubblica l’album Nefertari (1988); nuovo tour in Russia (1989) e in Turchia; nuovamente in Italia, partecipa a Una rotonda sul mare e a C’era una volta il festival. Intanto registra il disco Per te, Armenia.

Anni ’90

Partecipa alla seconda edizione di Una rotonda sul mare, condotto da Mara Venier. Nel 1991 realizza finalmente un album blues, Come mi vorrei, e per i successivi 10 anni decide di non incidere ulteriori dischi. Ma nel 1995 partecipa alla seconda edizione di Viva Napoli, condotta da Mike Bongiorno e vince, dedicando la vittoria alla appena scomparsa Mia Martini. Conduce su Rete 4 lo show Una sera ci incontrammo. Nella stagione 19961997 conduce il talk show Iva Show su Rete 4, che viene rinnovato anche nella stagione successiva e presenta il varietà Musica maestro. Nel 1997 torna a Viva Napoli interpretando Canzone appassiunata e Na sera ‘e maggio.

Anni 2000

Partecipa nuovamente al Festival di Sanremo e conduce Domenica in nella stagione 20002001. Torna poi in Mediaset e conduce il talk show Sembra ieri su Rete 4, Testarda io nel 2002 e Io tra di voi, oltre che il Festival di Napoli del 2002. Nel 2003 torna al Festival di Sanremo con Fossi un tango, arrivando ultima in classifica. Nello stesso anno è opinionista nel reality show La fattoria su Italia 1 e nel 2005, su Canale 5, Il Piattoforte. In seguito partecipa al reality show Music Farm su Rai 2, condotto da Simona Ventura e ne diventa poi opinionista. Nel 2005 viene pubblicato un doppio CD contenente anche i successi più grandi. Insieme a Paolo Manila, nel 2006 presenta il Milano Gospel Festival, su Telepace. Sempre nel 2006 entra nel cast della Buona Domenica e viene riconfermata anche per la stagione successiva. Nel 2007 esce la sua biografia e nel 2009 torna al Festival di Sanremo con Ti voglio senza amore, venendo eliminata nella prima serata.

Anni 2010

Nel 2010 pubblica l’album Musica & Parole. 10 in poesia per favorire la lettura delle poesie italiane nelle scuole e contenente 10 liriche italiane messe in musica. Nel 2012 avvia un concerto benefico al teatro Saint-Michel di Bruxelles. Nel 2015 interpreta Munasterio ‘e Santa Chiara alla manifestazione musicale Napoli. Poi, nel 2016 riscrive la preghiera cristiana Padre nostro – Nostro padre incidendo un brano e nel 2017 tiene un recital a Buenos Aires; al termine dello stesso anno, porta in scena una commedia al fianco di Marisa Laurito, Due donne in fuga con la regia di Nicasio Anzelmo. Successivamente è giurata a Sanremo Young, condotto da Antonella Clerici e compare in L’ispettore Coliandro 7 su Rai 2. Nel 2019 partecipa allo spettacolo “MEN IN ITALY” The Musical Fashion Show. Sempre nel 2019 è opinionista al Grande Fratello con Cristiano Malgioglio con la conduzione di Barbara D’Urso e prende parte al talent show All Together Now per due volte. Protagonista anche del film W gli sposi.

Ani 2020

In occasione dei suoi 80 anni viene pubblicato un CD doppio, Le mie canzoni più belle e al secondo appuntamento di Senato&Cultura canta Zingara a Palazzo Madama. L’evento viene trasmesso su Rai 2 in diretta e presentato da Lorella Cuccarini. Viene ricoverata per 9 giorni all’ospedale di Vimercate per via di una polmonite bilaterale, conseguente all’essere risultata positiva al COVID-19. Nel 2021 è opinionista dell’Isola dei famosi con Elettra Lamborghini e Tommaso Zorzi, condotto da Ilary Blasi. Pubblica il nuovo singolo Amore mio malgrado e il singolo Lacrime e buio. Opinionista con Mara Maionchi in Venus Club e conduttrice dello spettacolo di due serate su Canale 5, D’Iva, e co-conduttrice dell’ultima puntata della stagione delle Iene di quell’anno. Partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con Voglio amarti, dedicandola alla memoria di Milva. Pubblica poi l’album Gargana e un duetto con Cristiano Malgioglio, Moliendo Café. E’ poi concorrente del programma Ballando con le stelle su Rai 1.

La carriera editoriale

Nel 2001 pubblica l’autobiografia Polenta di castagne, vincendo il Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo, sezione narrativa. Nel 2005 il suo romanzo I prati di Sara, nel 2019 l’autobiografia Nata di luna buona, nel 2022 pubblica infine un romanzo: Un altro giorno verrà.

Iva Zanicchi: ultime notizie

Recentemente si è creato il caos durante un confronto tra la Zanicchi e Selvaggia Lucarellileggi di più:

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