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“DiMartedì”, lo sfogo di Di Maio contro Putin: è polemica

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha partecipato come ospite alla puntata di DiMartedì di ieri, 1° marzo. Il deputato del M5S ha parlato degli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. In particolare ha illustrato il ruolo dell’Italia e sulla posizione di Putin. Ha anche detto alcune espressioni poco piacevoli sul presidente russo, attribuendogli degli epiteti piuttosto forti. Vediamo cosa ha detto.

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“DiMartedì”, Luigi di Maio: il ruolo dell’Italia nel conflitto in Ucraina

“Se noi interveniamo in modo compatto come Ue e facciamo quello che ci è chiesto di fare, l’Italia non sarà in guerra”. Così ha spiegato il ministro degli Esteri sul conflitto in Ucraina, Luigi Di Maio, durante il suo intervento al programma condotto da Giovanni Floris in onda su La7. “Putin contava sulla spaccatura dell’Ue, ma siamo rimasti uniti”, ha spiegato. Inoltre molti russi non approverebbero l’attacco in Ucraina. “Ci sono già stati duemila manifestanti arrestati, che si sono fatti fermare pur di manifestare a favore della pace”.

Tuttavia la guerra ha già sparso molto sangue. “Non è ancora chiaro il livello di atrocità che si sta consumando in quel Paese. Ci sono oltre 400 morti in 4 giorni e 20 sono bambini. Diamo la possibilità a quel popolo di difendersi da un invasore, che è Putin, che continua a lavorare per la guerra mentre noi lavoriamo per la pace”. Questo il contributo concreto dell’Italia, che aiuta il popolo ucraino insieme all’Unione Europea. “Non dobbiamo pensare a noi nel momento in cui può succedere qualcosa sul nostro territorio nazionale”, ha rassicurato il Ministro.

Le parole di Luigi di Maio a Putin

Da tempo Putin era sul piede di guerra. Infatti, come ha spiegato Di Maio, “tutti i principali leader occidentali hanno provato a mediare con Putin. Noi ci siamo prestati a tutto per farlo ragionare, ma lui aveva già deciso”. L’Unione Europea, nelle scorse ore, ha deciso per la prima volta nella sua storia di stanziare importanti somme in armamenti per aiutare l’Ucraina nel conflitto contro la Russia.

Qual è la prossima mossa di Putin? Floris ha chiesto al ministro qual è la via d’uscita del presidente russo da questa situazione. “In Italia un proverbio popolare dice che quando picchi il cane devi lasciarti la porta della stalla aperta, perché devi dargli la possibilità di scappare, quale possibilità viene offerta a Putin?”, ha domandato il conduttore. La risposta di Di Maio è stata feroce. “Io sono animalista e penso che tra Putin e qualsiasi animale c’è un abisso, sicuramente quello atroce è lui”.

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