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“L’aria che tira”, scontro in diretta tra Myrta Merlino e Paolo Brosio: cos’è successo

L’aria che tira è un programma televisivo italiano, in onda su LA7 tutti i giorni a partire dalle 11.00 e condotto da Myrta Merlino. La trasmissione tratta di temi politici, economici e di attualità con ospiti in studio, servizi e collegamenti, secondo la formula del talk show. In quest’ultimo periodo la padrona di casa affronta anche il tema del Covid-19: dai numeri dei contagi fino alla campagna vaccinale. Nel corso dell’ultima puntata di L’aria che tira c’è stato uno scontro in diretta tra Myrta Merlino e Paolo Brosio: vediamo ora nel dettaglio cos’è successo. (Continua a leggere dopo la foto)

“L’aria che tira”, scontro in diretta tra Myrta Merlino e Paolo Brosio: cos’è successo

L’ultima puntata de L’Aria che tira su La 7 è stata decisamente scoppiettante. I telespettatori hanno assistito ad uno scontro in diretta tra la padrona di casa Myrta Merlino e l’ospite di turno Paolo Brosio. La conduttrice ha messo alle strette il giornalista che, con i suoi 65 anni, è soggetto a obbligo vaccinale: «Devo chiedere una cosa a Brosio, perché sembra un ragazzino ma su Google dice che i 50 anni li hai passati caro Brosio. Quindi sei soggetto all’obbligo vaccinale. Il fatto che tu sia guarito vale solo alcuni mesi.» La pungente osservazione della Merlino, però, ha scatenato la rabbia di Brosio, che ancora una volta ha fatto dichiarazioni imbarazzanti sul vaccino e sulla sua efficacia. Secondo le disposizioni attualmente in vigore, il vaccino per gli over 50 che hanno sconfitto il Covid diventa obbligatorio a sei mesi dalla data di guarigione. Una data alla quale si sta avvicinando il giornalista, il quale è guarito dal virus a settembre 2021. (Continua dopo la foto)

Il giornalista contrario al vaccino

Lo scontro tra Myrta Merlino e Paolo Brosio a L’Aria che tira ha lasciato i telespettatori senza parole. Paolo Brosio ha criticato aspramente il vaccino anti-Covid: «Parliamoci chiaro è un farmaco genico sperimentale, la cui sperimentazione scade nel 2023, è stata data l’autorizzazione in via transitoria per l’epidemia. Visto che non c’è un obbligo di legge, uno sceglie se farlo o meno». Myrta Merlino ha replicato: «Ma non è vero, cosa dici. L’obbligo di legge c’è dai 50 anni in su». Ma il giornalista non si è fermato e ha alzato i toni della discussione: «Abbiamo vaccinato il 90% degli italiani? Allora cosa volete fare rincorrere la gente dai Carabinieri con la siringa? Siamo un paese democratico, non una dittatura. Il problema è che il vaccino non funziona, non dei non vaccinati». A questo punto Myrta Merlino gli ha tolto la parola: «Non è possibile, non puoi dire questo. Deve rispondere la Salmaso, io non so più come dirlo».

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