È causa di numerosi dibattiti un tema che sta a cuore a tutti gli italiani: il reddito di cittadinanza. C’è chi pensa che sia fondamentale per chi ha bisogno di un sostegno economico da parte dello stato e chi sostiene che non incentivi il lavoro. Intorno a questo tema ci sono tantissime discussioni che riguardano il mondo del lavoro. Anche Myrta Merlino ha deciso di affrontare l’argomento a “L’Aria che tira” e lo ha fatto insieme a l’imprenditore Gian Luca Brambilla e Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana: i due hanno dato vita ad un vero e proprio scontro in diretta tv. Si è scatenato il putiferio in studio.
“L’Aria che tira”, reddito di cittadinanza: giovani sottopagati o fannulloni?
In precedenza, l’imprenditore si era confrontato con Francesca Sebastiani, giovane ragazza che ha realizzato un video di denuncia su Tik Tok sul lavoro ai giorni d’oggi. la ragazza spiegava che aveva ricevuto un’offerta di occupazione con bassissima retribuzione: 280 euro per un impiego a tempo pieno come commessa in un negozio. “Vai via da una piazza che vende le pizze a 4 euro, perché quel mondo fa competizione al ribasso“, aveva commentato aspramente l’imprenditore.
Ci sono due discussioni in ballo in queste ultime settimane, una collegata all’altra. Da una parte c’è chi denuncia gli stipendi miseri, al limite dello sfruttamento, dall’altra coloro che chiamano in causa la pigrizia, magari favorita dalla percezione del reddito di cittadinanza.
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“L’Aria che tira”, lo scontro sul reddito di cittadinanza e sul mondo del lavoro
“In questo paese manca la cultura dei diritti del lavoro”, ha denunciato Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana riguardo ai salari da fame che i cittadini italiani prendono. E Brambilla non ne ha per nessuno. “Fai l’imprenditrice tu che sei cosi brava intelligente, falla tu, sono tutte cazzate quelle che dici. Dici stupidate, sono stupidate”. Ma lei ha continuato. “Lo stesso Brambilla ha ammesso che con lo stipendio che è disponibile a dare non si vive al nord, non si riesce ad arrivare alla fine del mese. Capisce la gravità della cosa che ha detto?”.