Il pauroso incidente è accaduto ieri, giovedì 23 giugno, alle 17.30 ora locale all’aeroporto internazionale di Miami, negli Stati Uniti. Un aereo di linea della compagnia low cost Red Air stava atterrando sulla pista, quando ad un certo punto ha preso fuoco durante l’atterraggio.
Incidente aereo a Miami: cos’è successo
L’aereo della compagnia Red Air, partito da Santo Domingo, stava atterrando sulle coste statunitensi. Il volo 203 portava 126 persone a bordo tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Il mezzo avrebbe perso parte del carrello durante l’atterraggio e di conseguenza, ha preso fuoco. Non è chiara la dinamica, forse l’ala sinistra dell’aereo ha colpito la struttura di un’antenna dell’aeroporto, ma non ci sono certezze: è scoppiato un incendio.
Alcuni video sui social riprendono il momento in cui i passeggeri scappano dall’aereo, alcuni con in braccio i loro figli, altri con il bagaglio a mano. “Quando i nostri vigili del fuoco sono arrivati, hanno visto che l’ala dell’aereo era in fiamme. Hanno rapidamente iniziato a lavorare per spegnere l’incendio utilizzando schiuma specifica”, ha detto la portavoce del Miami-Dade Fire-Rescue Erika Benitez. “Tutti i passeggeri erano già scesi dall’aereo”.
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La causa dell’incidente all’aeroporto di Miami
Delle 126 persone a bordo dell’aereo, solo in tre sono rimaste ferite e fortunatamente, nessuna delle tre è in gravi condizioni. L’aereo coinvolto nell’incidente era un MD-82. Le indagini per fare piena luce sull’incidente sono solo all’inizio. Secondo la National Transportation Safety Board (NTSB), l’agenzia governativa Usa incaricata di indagare sugli incidenti dell’aviazione civile, il carrello di sinistra dell’aereo si sarebbe staccato durante l’atterraggio e il velivolo sarebbe slittato prima di fermarsi su un prato, dove ha preso fuoco.