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L’Aquila, auto travolge i bambini dell’asilo e uccide Tommaso: i risultati della perizia

Aquila, un'auto si schianta contro l'asilo: i risultati della perizia

È arrivata la perizia sul tremendo incidente che si è verificato lo scorso 18 maggio all’Aquila: un auto aveva sfondato la recinzione di un asilo investendo sei bambini. Si sono salvati tutti tranne Tommaso: il piccolo aveva soli 4 anni. La perizia è servita per stabilire la sicurezza della struttura che ospitava i bambini ed eventualmente chiarire di chi fosse la colpa di tale episodio.

Incidente all'asilo all'Aquila, auto sfonda il cancello e uccide un bambino: i risultati della perizia

Incidente all’asilo all’Aquila, auto sfonda il cancello e uccide un bambino: i risultati della perizia

Cos’è successo quel fatidico 18 maggio? Una donna di 38 anni ha parcheggiato la propria auto non lontano dall’ingresso dell’asilo Primo Maggio senza inserire il freno a mano. La madre ha lasciato il figlioletto di 12 anni, seduto sul sedile del passeggero. Poco dopo che la donna è scesa dalla macchina per andare a prendere gli altri figli all’asilo, l’automobile avrebbe preso velocità, schiantandosi contro il cancello della struttura. Il mezzo ha investito sei bambini che si trovavano in cortile. Uno di loro, Tommaso D’Agostino, non ce l’ha fatta.

Secondo la perizia degli esperti sulla recinzione dell’asilo Primo Maggio all’Aquila, la morte del piccolo Tommaso D’Agostino era evitabile: il cancello non era sufficientemente sicuro per garantire l’incolumità dei piccoli allievi. La perizia ha anche confermato la negligenza da parte della mamma 38enne che ha lasciato in auto il figlio 12enne senza inserire il freno a mano elettronico.

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La causa della morte del piccolo Tommaso

Secondo gli esperti, la morte del bimbo di 4 anni sarebbe stata causata principalmente dalla poca sicurezza dei luoghi scolastici, in particolare dell’area adibita a parcheggio e della chiusura del cancello principale. Lo ha annunciato oggi Il Messaggero.

La perizia avrebbe aiutato a chiarire più punti. Intanto cosa fosse successo alla Passat che ha travolto sei bambini. In più ha analizzato la sicurezza dei luoghi scolastici. Per ora l’unica indagata è la 38enne proprietaria dell’auto che ha travolto i bambini. La donna ha commesso due errori: ha lasciato in auto il figlio 12enne e ha dimenticato di inserire il freno a mano. Inizialmente si pensava che il 12enne potesse aver disinserito il freno. Il procuratore per i minorenni dell’Aquila poi aveva chiesto per il ragazzino l’archiviazione delle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose. Il bimbo, appena 12enne, non sarebbe stato comunque imputabile.

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