Quanti di voi vanno a dormire e lasciano il caricatore del cellulare o del computer attaccato? Siamo sicuri che un’abitudine di molti di voi (anche la mia). Se è una vostra abitudine sicuramente vi sarete chiesti almeno una volta quanto consuma di energia. Finalmente abbiamo la risposta alla domanda che vi fate da tempo. (Continua dopo la foto…)

Caricabatterie sempre attaccato, un’abitudine di molti
Molti di noi (me compreso) sono soliti lasciare il caricabatterie del cellulare, del computer, della sigaretta elettronica, della macchina fotografica o di qualunque altro oggetto elettronico sempre attaccato alla corrente. Qualcun altro, invece, lascia caricare questi oggetti durante la notte e li stacca direttamente il giorno dopo. Chi lo fa sicuramente si sarà chiesto una volta nella sua vita quanto consuma di energia il caricabatterie sempre attaccato. Sì, me lo sono chiesto spesso anche io, perchè per me è un’abitudine. Finalmente ho scoperto la risposta alla domanda che mi facevo da tempo e sono pronto a rivelarvela di seguito. (Continua dopo la foto…)
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Quanto consuma
Quanto consuma il caricatore attaccato sempre alla corrente? La risposta arriva da un test condotto dal sito “How To Geek”, che, grazie a uno speciale dispositivo, il Kill-A-Watt, ha saputo contare quanti Watt consuma un caricabatteria attaccato. I caricatori, anche se sconnessi dai dispositivi, consumano lo stesso energia, anzi la sprecano, visto che va tutta dispersa. Facendo un rapido calcolo, possiamo dire che la spesa annua dei caricabatterie attaccati perennemente alla corrente consuma, ma si tratta di una cifra irrisoria. In Italia, infatti, l’energia elettrica costa tra i 0,20 e i 0,40 euro per kilowattora, tenendo ben sette caricatori attaccati alla corrente ci costano attorno ai 52 centesimi all’anno. Il costo è minimo, ma in tempi come questi meglio risparmiare, anche se si tratta di qualche centesimo.