In Iceland about an hour ago began another, twelfth in number, eruption of the volcano near Grindavik🇮🇸
— Valdis (@valdisjansonsn) July 16, 2025
The evacuation of nearby settlements has been announced. pic.twitter.com/UmHWHhSUre
Sundhnuk, Reykjanes e un’isola che non trova tregua
L’eruzione è avvenuta nella catena vulcanica di Sundhnuk, nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda. Una zona che fino al 2021 era rimasta silenziosa per secoli, ma che negli ultimi anni ha cambiato volto, diventando il fulcro di un’intensa attività geologica. La sua posizione, lungo la dorsale medio-atlantica, ne fa un punto critico dove la placca eurasiatica e quella nordamericana si separano, creando fratture che permettono al magma di risalire in superficie.
Una dinamica naturale che, oltre a minacciare insediamenti come GrindavĂk, ha conseguenze piĂą ampie: basti pensare all’eruzione del Eyjafjallajökull nel 2010, che paralizzò per giorni il traffico aereo europeo. Oggi, ogni nuova eruzione in quest’area riaccende quel timore, alimentato da un paesaggio che sembra bellissimo e ostile allo stesso tempo.