La città in allerta: timori per altri crolli e indagini in corso
Mentre le squadre di soccorso proseguono i controlli, cresce la preoccupazione per la stabilità dell’edificio. I tecnici stanno valutando i danni strutturali, mentre gli investigatori si concentrano sulle cause precise dell’esplosione. Non si esclude che possano emergere ulteriori criticità nei prossimi giorni, soprattutto se il cedimento ha intaccato anche le parti portanti della palazzina.
Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, si è recato sul posto per monitorare la situazione e offrire sostegno ai cittadini. Le autorità mantengono il massimo riserbo su eventuali nuovi sviluppi, ma al momento non risultano altri dispersi.
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Vigili del fuoco, cinofili e municipale: il lavoro non si ferma
Il coordinamento tra vigili del fuoco, unità cinofile e polizia municipale è stato immediato. L’intervento tempestivo ha probabilmente evitato un bilancio più grave. Le operazioni proseguiranno fino a quando ogni angolo dell’edificio non sarà stato esaminato. La priorità è la messa in sicurezza dell’area, anche per permettere ai residenti di rientrare in sicurezza nei loro appartamenti, dove possibile.
Sassari si ritrova così a fare i conti con una tragedia evitata solo in parte. Mentre si attendono i risultati delle indagini, resta vivo il dibattito sulla prevenzione e sulla sicurezza delle abitazioni private in zone densamente abitate. E sulla fortuna che, oggi, ha avuto il volto segnato dalla polvere di un uomo che, contro ogni previsione, è uscito vivo dall’inferno.