La lettera del padre
Il principe Roberto di Lussemburgo ha voluto ricordare il figlio con una toccante lettera in cui ha raccontato i suoi ultimi momenti di vita: “È con il cuore molto pesante che mia moglie e io vorremmo informarvi della scomparsa di nostro figlio. Federico sa di essere il mio Supereroe, come lo è per tutta la nostra famiglia, per tantissimi buoni amici e ora, in gran parte grazie alla sua Fondazione Polg, per tantissime persone in tutto il mondo. Parte del suo superpotere era la sua capacità di ispirare e di dare l’esempio. Federico è nato con una speciale capacità di positività, gioia e determinazione“.
Nella lunga lettera, il padre ha svelato anche come sono stati gli ultimi giorni di Federico: “Venerdì, la sua sveglia Duolingo e quella degli esercizi in italiano sono suonate come ogni altro giorno… ma questa non era una giornata normale. Questa sarebbe stata la sua ultima volta in questo mondo…”. (Continua…)

La malattia
Federico di Lussemburgo era affetto da Polg, una rara malattia mitocondriale genetica. Tale malattia priva le cellule dell’energia necessaria per funzionare correttamente, colpisce progressivamente diversi organi, tra cui cervello, nervi, fegato e muscoli. La diagnosi gli è stata comunicata all’età di 14 anni, quando i sintomi della malattia si erano manifestati con maggiore evidenza e la sua progressione era diventata più aggressiva. Federico si è spento all’età di ventidue anni dopo aver lottato a lungo.