Il nodo cruciale degli spostamenti di Sempio
Gli inquirenti sembrano voler scavare a fondo negli orari degli spostamenti di Andrea Sempio. Uno degli elementi chiave che ha spinto i carabinieri a convocare Daniela Ferrari è proprio la necessità di chiarire i tempi e i movimenti del giovane nelle ore cruciali del delitto. A distanza di quasi diciotto anni, ogni frammento temporale diventa fondamentale per ricostruire ciò che accadde realmente.
Secondo le informazioni trapelate, particolare attenzione sarà data ai dettagli forniti dalla madre durante precedenti interviste, in cui dichiarava che il figlio aveva conservato uno scontrino del parcheggio come prova della sua presenza altrove rispetto alla scena del crimine. “Andrea decise di tenere lo scontrino del posteggio, lo consigliammo noi come genitori”, aveva spiegato Ferrari ai microfoni televisivi. Un gesto apparentemente insignificante che oggi potrebbe assumere un valore probatorio di peso.
Garlasco, lo scontrino di Vigevano sotto la lente
Lo scontrino di Vigevano è destinato a diventare uno degli elementi più discussi di questa nuova fase investigativa. Conservato per anni, su suggerimento dei genitori di Andrea Sempio, quel documento ora viene riesaminato con occhi nuovi dagli inquirenti della Procura di Pavia. Quali dettagli si celano dietro quel semplice pezzo di carta? L’orario di emissione e il luogo potrebbero confermare o smentire l’alibi del ragazzo.
Secondo fonti investigative, non si tratta solo di accertare se Sempio fosse realmente lontano da Garlasco, ma anche di verificare eventuali discrepanze tra le sue dichiarazioni e le risultanze oggettive. Se i dati emersi dallo scontrino e dagli altri elementi raccolti dovessero risultare discordanti, il quadro per l’indagato si complicherebbe ulteriormente.
Garlasco, Daniela Ferrari testimone chiave
Il ruolo di Daniela Ferrari come testimone appare dunque strategico per il prosieguo delle indagini. I carabinieri vorranno probabilmente approfondire non solo il tema degli orari e dello scontrino, ma anche il contesto familiare e le eventuali conversazioni avute con il figlio nei giorni successivi al delitto. Quanto era a conoscenza la madre di Andrea Sempio? E quali indicazioni potrebbero emergere da questo nuovo interrogatorio?
In ogni caso, la convocazione in via Moscova a Milano rappresenta un passaggio delicato, capace di offrire nuovi spunti investigativi o, al contrario, di consolidare l’alibi di Sempio. Intanto, l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media torna ad accendersi su Garlasco, in attesa di capire se dopo tanti anni il velo su quel delitto verrà finalmente sollevato.