SOCIAL. Il tragico epilogo della ricerca di Giulia Cecchettin ha lasciato la famiglia e la comunità in uno stato di profondo dolore e incredulità. Oggi, le speranze di ritrovarla viva sono svanite, mentre emergono dettagli sconcertanti relativi al suo ex fidanzato, Filippo Turetta. In mezzo al dolore, la famiglia di Giulia ha deciso di rompere il silenzio.
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La scoperta del corpo di Giulia e il ruolo di Filippo Turetta
Il corpo di Giulia è stato rinvenuto seguendo le tracce dell’auto di Filippo e le celle telefoniche agganciate dal suo cellulare, ancora attivo. Le ricerche si erano concentrate attorno al lago di Barcis, nella direzione presa dall’auto di Filippo nella notte della scomparsa. Gli inquirenti hanno utilizzato il sistema Targasystem, un avanzato sistema di telecamere di lettura targhe, per tracciare i movimenti dell’auto e avvicinarsi alla soluzione del caso. In particolare: “Nell’apparenza una comune telecamera, in realtà il sistema è in grado di rilevare attraverso la scansione della targa irregolarità, come auto rubate, poste sotto sequestro o inserite nella black list della polizia, veicoli circolanti senza copertura assicurativa e revisione. Riconosce anche veicoli intestati a prestanome e usati nei reati”.
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Le parole della famiglia di Giulia
Il cugino di Giulia, Giovanni, ha espresso in modo straziante il dolore della famiglia: “Non c’è più niente da dire, Filippo ha ucciso mia cugina. Spero che trovino quel vigliacco, se non si è già ammazzato anche lui”. Queste parole riflettono la disperazione e la rabbia della famiglia di Giulia e anticipano un finale che molti criminologi avevano temuto. Ora, con il rinvenimento del corpo di Giulia, le indagini si concentrano su Filippo, che rimane il principale indagato e oggetto di un mandato di cattura internazionale.