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Giulia Cecchettin, interviene Paolo Crepet e fa un annuncio su Filippo che spiazza tutti

Social. Giulia Cecchettin, interviene Paolo Crepet e fa un annuncio su Filippo che spiazza tutti. Un altro femminicidio si è consumato in Italia. Dall’inizio dell’anno nel nostro Paese sono state uccise ben 105 donne. Nella giornata di ieri, 18 Novembre 2023, è stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin. La ragazza senza vita è stata trovata vicino al Lago di Barcis, in provincia di Pordenone. Questa mattina è stato arrestato anche il presunto omicida, ovvero l’ex fidanzato della vittima, Filippo Turetta. Su tutta questa storia ha deciso di dire la sua anche Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, saggista e opinionista italiano. (Continua a leggere dopo la foto)

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Giulia Cecchettin, interviene Paolo Crepet: le sue parole su Filippo

Paolo Crepet è intervenuto attraverso le pagine del Il Messeggaro, sull’omicidio di Giulia Cecchettin e sulla fuga, terminata nella mattinata di oggi, di Filippo Turetta. Crepet ha dichiarato: “Non conoscendo quel ragazzo, non mi avventuro in nessuna diagnosi. Non credo che sia nato tutto quella sera, non è stato un raptus. I raptus sono nei fumetti. Non posso dire niente del caso specifico, spero solo che non si cominci con la solita storia di periti e controperiti, sarebbe insopportabile per chi ha voluto bene a quella povera ragazza”.

Poi Crepet ha aggiunto: “Il solo pensare che una ragazza sia come una motocicletta, una proprietà, non c’entra niente con l’innamoramento. È una concezione medievale. […] È la prova provata che la violenza e il pregiudizio nei confronti della donna non hanno nulla a che vedere con quello che dicono i soliti quattro sociologhi. Qui siamo nel cuore del Nordest. Ci sono le villette, i giardini ben curati, un mondo che pensavamo essere privilegiato. E felice. Invece no. Abbiamo i soldi, ma non la felicità. Ci sono giovani che non sanno distinguere i sentimenti: come si può parlare di amore quando fai quaranta telefonate a una ragazza?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Il caso specifico di Giulia e Filippo

Tornando a parlare di Filippo e Giulia, sul tema premeditazione, Paolo Crepet alle pagine de Il Messaggero ha detto: “Non faccio il mago, ma credo che non sia nato tutto quella sera, i raptus sono solo nei fumetti. Non si diventa lupo in una notte. Certo. Ma bisogna farsi aiutare. Il che non significa andare dallo psicanalista. Basta un’amica, ma serve tempo. E non ci si aiuta in chat, ci si aiuta andando a fare un passeggiata, stando assieme, parlando. Vale anche per l’ultimo appuntamento: non si va mai da sole, si va con qualcun altro, ma questo comporta essere complici. La complicità nelle relazioni, gli amici, i familiari, l’allenatore, l’insegnante, è la salvezza”.

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