Gli scali colpiti: da Malpensa a Genova
Gli aeroporti interessati dal blocco sono stati Milano Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio, Torino Caselle e Genova Cristoforo Colombo. In queste strutture è scattato immediatamente il protocollo di sicurezza: voli sospesi, imbarchi congelati, passeggeri fatti scendere dagli aerei o rimasti bloccati a bordo per oltre un’ora, in attesa di nuove disposizioni. L’impatto si è fatto sentire anche negli scali limitrofi, in particolare in Veneto, dove sono stati dirottati alcuni voli originariamente destinati al Nord Ovest. Eurocontrol, l’agenzia europea per la sicurezza nei cieli, ha comunicato l’evento come “radar failure”, confermando la gravità dell’accaduto.

Le conseguenze a cascata: slot persi ed equipaggi fuori turno
Il ritorno alla normalità non è stato immediato. Dopo il guasto, è stato necessario riprogrammare gli slot di decollo e atterraggio, facendo slittare ulteriormente le operazioni. Alcuni equipaggi, nel frattempo, avevano superato il limite massimo di ore di servizio previsto dai regolamenti europei, rendendo inutilizzabili diversi voli per mancanza di personale. Il caos organizzativo si è protratto per tutta la notte, e anche nella mattinata successiva le ripercussioni sono state evidenti: lunghe code ai banchi check-in, bagagli non consegnati, passeggeri in attesa di informazioni e una sensazione di improvvisa vulnerabilità di un sistema che, sulla carta, dovrebbe essere blindato.

Commissione d’indagine in arrivo
Secondo quanto riferito al Corriere della Sera, nelle prossime ore sarà istituita una commissione tecnica per fare luce sull’accaduto. Verranno coinvolti Enav, Enac e altri soggetti della filiera dell’aviazione civile. Obiettivo: individuare le responsabilità e garantire che un blackout del genere non si ripeta in futuro. L’Italia è suddivisa in quattro aree di controllo radar:
- Milano, responsabile del Nord Ovest;
- Padova, per il Nord Est;
- Roma Ciampino, per il Centro e le Isole;
- Brindisi, per il Sud e le rotte internazionali.
Il centro di Milano, dunque, rappresenta uno snodo strategico per tutto il traffico aereo dell’Italia settentrionale e delle rotte intercontinentali che attraversano la Penisola.