
Latte ritirato dai supermercati, nuova allerta: “Non consumatelo”. Nel frigorifero di milioni di famiglie italiane, il latte intero è una presenza quotidiana: versato nel caffè del mattino, utilizzato per cucinare o semplicemente bevuto da solo, è uno degli alimenti più consumati nel nostro Paese. Ma quando l’allerta arriva direttamente dagli scaffali dei supermercati, l’attenzione si fa massima. Un nuovo richiamo alimentare ha colpito alcune note marche di latte, mettendo in agitazione non solo i consumatori abituali, ma anche la grande distribuzione organizzata. Dietro l’apparente tranquillità di un gesto consueto – comprare una bottiglia di latte – si nasconde una vicenda che ha coinvolto aziende, istituzioni e migliaia di cittadini. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Richiamo latte: nuovo avviso del Ministero della Salute
Dopo i recenti richiami che avevano coinvolto i marchi Polenghi Lombardo, Mukki e Latteria Soresina, segnalati da Bennet, Carrefour e Coop, torna l’attenzione su un altro lotto di latte. Questa volta il Ministero della Salute ha diffuso un avviso che riguarda quattro nuovi marchi. La causa? La possibile presenza di corpi estranei nei contenitori in plastica da un litro, contenenti latte intero pastorizzato a temperatura elevata.
Secondo quanto riportato da Leggo, i prodotti sono stati realizzati nello stesso stabilimento, riconducibile a un’unica azienda: la Centrale del Latte d’Italia S.p.A.. Il richiamo è dunque da considerarsi precauzionale, ma non per questo meno rilevante. Chiunque abbia acquistato bottiglie di questi marchi, è invitato a controllare accuratamente lotto e scadenza. (Continua a leggere dopo la foto…)

Latte intero sotto controllo: coinvolto lo stabilimento di Vicenza
Il cuore della vicenda si trova a Vicenza, in via A. Faedo 60, dove si trova lo stabilimento della Centrale del Latte d’Italia S.p.A.. È qui che sono stati prodotti i lotti ora al centro dell’allerta. La struttura, tra le più grandi in Italia per la lavorazione del latte, è un nodo strategico per la distribuzione del prodotto nel Nord Italia.
Non è la prima volta che un caso del genere si verifica, e l’azienda ha reagito prontamente, collaborando con le autorità e attivando tutte le misure necessarie per ritirare i prodotti dal mercato. In attesa di ulteriori accertamenti, la raccomandazione resta ferma: “Non consumare il latte intero segnalato e restituirlo al punto vendita”. Ma quali sono i prodotti a cui fare attenzione nello specifico?
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